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Wanna Marchi a Non è L’Arena: “Oggi vivo con 600 euro di pensione”

In una lunga intervista rilasciata a Massimo Giletti per Non è l’Arena, Marchi e Nobile raccontano la loro epopea e tra le tante informazioni accusano Berlusconi: “Entrava nel commerciale e, colpendo la regina delle televendite, colpiva un sistema”.
A cura di Andrea Parrella
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Wanna Marchi e Stefania Nobile sono tornasti al centro del dibattito mediatico nelle ultime settimane, in seguito all'uscita di Wanna, la serie Netflix che ripercorre l'incredibile vicenda della televenditrice più discussa della storia italiana. Le due sono state ospiti di Massimo Giletti a Non è l'Arena, tornando a ripercorrere la loro epopea, in cui prosperità e declino si sono avvicendati con costanza.

Wanna Marchi pensionata con 600 euro al mese

Stefania Nobile ha dichiarato di lavorare nei locali a Milano con l'ex fidanzato Davide Lacerenza che conosce da 20 anni, mentre sua mamma Wanna Marchi si è definita pensionata. "Quanto prende la signora Marchi di pensione avendo guadagnato 30 miliardi?", le ha chiesto Telese nello studio di Non è l'Arena, senza trascinarla per le lunghe: "600 euro al mese, capito? Questa è l'Italia", ha risposto la ex televenditrice. "Ma avrà versato i contributi?", Telese le è tornato sotto e ha scatenato solo un sorriso della Marchi e la risposta piccata della figlia Stefania: "40 e passa anni di contributi, secondo me lui vive in un mondo tutto suo…".

L'attacco a Silvio Berlusconi

Con il solito atteggiamento che le ha contraddistinte anche nella serie, quella sensazione di essere nel giusto nonostante il giudizio dell'opinione pubblica, Marchi e Nobile hanno raccontato a Giletti e Telese alcuni dettagli delle cose accadute nei loro anni gloriosi. Tra le argomentazioni di Stefania Nobile c'è una chiara allusione al presunto ruolo delle televisioni di Silvio Berlusconi nel crollo del sistema delle televendite:

Ho sentito parlare di Berlusconi che entrava nel commerciale: chi era la capostipite delle vendite in Italia? Wanna Marchi. Colpendola si è colpito un sistema. È quello che io cerco di dire da vent'anni.

"Intende che il cavaliere traesse vantaggi da questo per le sue Tv?", chiede Giletti, riferendosi al peso che l'inchiesta di Striscia ebbe nell'innescare la bufera mediatica e il processo a carico del sistema Marchi. E Nobile, sostanzialmente annuendo, conferma la supposizione: "Tutte le piccole emittenti che vivevano di televendite ne persero. Avevano un business pazzesco, si vendeva di tutto, non solo i parrucchini, ma anche i peli posticci per le parti intime femminili".

*update 11/10/2022

La risposta di Striscia La Notizia: "Affermazioni menzognere"

Affermazioni menzognere quelle di Wanna Marchi e di sua figlia Stefania a Non è l’Arena del 9 ottobre 2022, secondo cui «le televisioni di Silvio Berlusconi» avrebbero tramato contro di loro per colpire «tutte le piccole emittenti che vivevano di televendite». È un’accusa ridicola, che le signore ripetono da tempo. Non ci fu alcun complotto, nessun intervento di Silvio Berlusconi né di altri. L’inchiesta di Striscia la notizia sulle loro malefatte, che diede poi il via a un’indagine della Guardia di finanza con tutto quello che ne seguì, partì grazie alla signora Fosca Marcon, che era stata chiamata dalle centraliniste del mago Do Nascimento. Wanna Marchi e Stefania Nobile avevano il suo numero di telefono perché Marcon, anni prima, aveva acquistato prodotti cosmetici dalla televenditrice. Ma non aveva alcuna intenzione di comperare numeri fortunati o altri amuleti: ciò che ha rovinato Marchi-Nobile è stata l’avidità. Fu la signora Marcon – tramite suo figlio – a contattare Striscia e a dare il via, con l’aiuto del tg satirico di Antonio Ricci, alla valanga che ha travolto Wanna Marchi e sua figlia. In seguito al primo servizio, infatti, arrivarono in redazione moltissime segnalazioni da parte di telefonisti pentiti e collaboratori licenziati, che furono poi intervistati da Striscia e misero così a nudo il sistema-Marchi.

Wanna Marchi e le accuse del passato a Giletti

In un altro passaggio dell'intervista, Giletti ripropone le offese che Wanna Marchi gli rivolgeva anni fa, quando era ancora alla conduzione de L'Arena, su Rai1, alla domenica pomeriggio: "Quel porcone di Giletti, che fa il programma su Rai1 alla domenica pomeriggio, che sembra un prete mancato, una roba terrificante, falso come giuda, che sembra uno di quei pretini. Anche lui quante ne ha dette di cose con Wanna Marchi. E pensare che se lui vuole un po' di audience deve parlare di me. Con quella parrucca in testa…". Risate in studio, ma Wanna Marchi gli ha assicurato: "L'audience che avrai stasera tu lo ricorderai per lungo tempo". Promessa non mantenuta, si direbbe, considerando gli ascolti della serata di ieri assolutamente in linea con le scorse settimane.

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