Paolo Vallesi si racconta all’Isola dei Famosi: “Ero un bambino bullizzato, la tastiera è stata il mio sfogo”

All'Isola dei Famosi, Paolo Vallesi si è aperto con gli altri naufraghi e ha raccontato la storia della sua infanzia. Il cantante da piccolo veniva bullizzato, ma è riuscito a vincere le sue insicurezze grazie alla musica: "Quando ho messo le dita sulla tastiera, ho sentito che quello era un modo per sentirmi una persona normale, non uno sfigato".
Il racconto di Paolo Vallesi: "Da piccolo venivo bullizzato"
Vallesi stava parlando delle difficoltà di essere un genitore al giorno d'oggi, confessando quanto sia difficile far percepire ai proprio figli l'amore che si prova per loro. Prendendo spunto da quella riflessione, il cantante ha poi fatto riferimento alla sua infanzia. Lui era un bambino bullizzato: "Dall'età di 3 anni ho sempre portato gli occhiali e i miei amici, appena mi vedevano, mi prendevano in giro, questo mi ha fatto diventare un bambino estremamente timido". Per questo, era "incapace di relazionarmi con il mondo che mi circondava, passando le mie giornate in solitudine".
Tutto cambiò quando si approcciò al mondo della musica: "Un bel Natale, i miei mi regalarono la tastiera e lì accadde quello che secondo me è un miracolo. Io credo che ognuno di noi abbia un dono, se si ha la fortuna di riuscire a scoprirlo".
Quando ho messo le dita su quei tasti, mi è partito un brivido che non so spiegare, ho capito che quella era uno sfogo per riuscire a rifarmi con i miei amici che mi vedevano come uno sfigato con gli occhiali. Io lì sentivo che potevo essere una persona normale, che potessi esprimermi.
La reazione di Jey Lillo
Tra quelli che sono più rimasti colpiti dal suo racconto, c'è stato Jey Lillo: "Prima non lo conoscevo, ma avevo ascoltato il brano La forza della vita, ma non sapevo fosse suo. Il suo racconto mi ha steso letteralmente, è stato davvero una forza", le parole del concorrente.