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Isola dei famosi 2025

Le prime lacrime all’Isola dei famosi 2025, Carly Tommasini si sfoga ma non le credono: “Sono ferita”

All’Isola dei famosi 2025 è già arrivato il primo momento di sconforto. Carly Tommasini è scoppiata a piangere, ma secondo Spadino il suo sarebbe solo un tentativo di attirare l’attenzione.
A cura di Daniela Seclì
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Foto Frezza La Fata/IPA
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Puntuali come in ogni reality che si rispetti, anche all'Isola dei famosi 2025 sono arrivate le lacrime. La prima naufraga a lasciarsi andare a uno sfogo è stata Carly Tommasini. La modella, make-up artist e attivista LGBTQIA+ ha detto di essersi sentita esclusa dal gruppo. Secondo Samuele Bragelli, noto come Spadino, il suo sarebbe solo un tentativo di attirare l'attenzione.

Perché Carly Tommasini piange all'Isola dei famosi 2025

Carly Tommasini ha voluto rendersi utile al gruppo dei naufraghi e ha costruito un rifugio per loro. Tuttavia, ci è rimasta molto male quando ha sentito le critiche dei suoi compagni di avventura, che sono stati presi d'assalto dagli insetti. Così si è sfogata con loro:

Faccio una cosa per farvi contenti e il giorno dopo sento che il rifugio non vi è piaciuto, che vi siete trovati male, che la sabbia non era messa nel modo giusto, che era pieno di insetti. Me lo avete detto tutti.

Samuele "Spadino" Bragelli l'ha subito rassicurata: "Mica è colpa tua. Non li metti tu gli insetti, perdonami Carly". Ma le sue parole non sono bastate a consolarla. La concorrente, infatti, è scoppiata a piangere in "confessionale":

Piango perché mi aspettavo di ritrovarmi con un gruppo più coeso. Sentirmi tagliata fuori e non inclusa mi sembra una doppia ferita. Soprattutto da Spadino che mi ha nominata.

Secondo Spadino Carly Tommasini sta solo cercando attenzioni

Lo sfogo di Carly Tommasini non ha convinto Spadino. Il concorrente ha insinuato che la naufraga stesse esagerando solo per attirare l'attenzione su di sé anziché collaborare con gli altri naufraghi:

Carly si sente esclusa, ma nessuno la sta escludendo. Sembra cercare attenzioni, ma qua non c'è bisogno di avere attenzioni. Qui c'è bisogno di collaborare tutti insieme. Punto, tutto qua.

Insomma, dopo una manciata di ore, gli animi sono già tesi.

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