Giampieri Mughini fa chiarezza: “Sui giornali tutte fesserie, non ho venduto i libri perché sono senza soldi”

Problemi di salute e la necessità di dover vendere gran parte della propria collezione di libri per racimolare un po' di soldi: quella descritta da Giampiero Mughini in un'intervista al Foglio rilasciata qualche giorno fa era una situazione delicata, che nessuno si augurerebbe per un intellettuale del suo calibro. Era stato probabilmente questo il motivo per cui quelle parole erano rimbalzate su tutti i principali quotidiani nazionali. Adesso, a La Volta Buona il giornalista fa chiarezza: "Non sono le parole che ho usato io, non ho venduto i libri perché non ho soldi".
La versione di Giampiero Mughini
"Non sono le parole che ho usato io, le parole uso adesso sono queste". È così che Mughini ha iniziato il suo discorso nello studio de La Volta Buona, il programma condotto da Caterina Balivo in onda su Rai 1. Il giornalista ha spiegato i motivi per cui da tempo nessuno lo chiama più in Tv: "Credo dipenda dal fatto che qualche giornale ha scritto che ho addirittura tre tumori, in televisione avranno pensato: ‘Questo ci muore in diretta‘ e per un anno e mezzo non mi ha più chiamato nessuno".

I libri, con questo, non c'entrano niente. A spingerlo a venderli non è stata la mancanza di denaro: "La collezione delle prime edizione della letteratura italiana del ‘900 è stata una delle grandi cose della mia vita. È praticamente esaurita, mi mancano tre o quattro pezzi che so che non troverò mai, quindi ho pensato che fosse una cosa buona ergere un piccolo monumento a questa collezione, sotto forma di un catalogo che ho affidato alla migliore libreria antiquaria milanese". Secondo Mughini, dunque, il modo in cui sono state riportate le sue dichiarazioni restituiva una visione distorta della realtà: "Il modo in cui era messo, che non ho più soldi, tutte fesserie".
Le sue condizioni di salute
A domanda diretta sulle sue condizioni di salute, il giornalista ha spiegato di aver contratto una malattia rarissima, "la cui funzione è buttarti giù, ma adesso mi sto riprendendo". Oggi si è quasi ripreso del tutto, tanto da non rinunciare a quel sarcasmo che ha sempre contraddistinto il suo stile: "Credo voi abbiate di fronte non un relitto ma un essere umano", ha detto, rivolgendosi a Balivo, che ha ricambiato la battuta con un sorriso.