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Eka Darville, attore Marvel, perde suo figlio per cancro a soli 10 anni: “Ora danza nella luce”

Il figlio dell’attore di Jessica Jones e Power Rangers non ce l’ha fatta: dopo un calvario durato sei mesi, un devastante tumore al cervello se lo è portato via.
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Eka Darville, attore del mondo Marvel, ha perso suo figlio Mana: è morto a soli 10 anni a causa di un devastante tumore al cervello. L'attore, noto per i suoi ruoli nella serie tv Jessica Jones e per Power Ranger, aveva raccolto su GoFundMe i soldi per le sue cure. In tanti, nel mondo, gli hanno dato una mano ma, dopo un calvario durato sei mesi, il piccolo purtroppo non ce l'ha fatta.

Una battaglia coraggiosa contro un raro tumore cerebrale

Eka Darville aveva da subito messo in pausa la sua carriera per trasferirsi negli Stati Uniti al fine di curare al meglio delle possibilità la rara malattia di Mana. Il piccolo si è sottoposto a numerosi trattamenti che gli hanno comunque permesso di vivere un po' più a lungo. Di recente, la madre di Eka, ha annunciato la morte del piccolo sulla pagina GoFundMe che era stata aperta per lui: "Ci uniamo in questa preghiera perché lui sarà sempre con noi ed è ancora con noi. Potete immaginare la tristezza e il dolore di Eka, Lila e i genitori di Lila, i nonni, me stessa e i suoi fratellini". Malaika ha continuato: "Ma allo stesso tempo, c'è molta gioia. C'è molta pace. C'è molta tranquillità in casa dopo una lunga lotta durata 463 giorni dall'inizio dell'intera vicenda. E ora è libero. Ora sta danzando nella luce. Lo vediamo tutti, lo sentiamo e so che molti di voi, come me, hanno amato Mana eternamente."

Un'odissea durata otto mesi

L'agonia era iniziata l'anno scorso quando il figlio dell'attore era collassato in spiaggia. Il ragazzo aveva continuato a soffrire di crisi epilettiche ed era stato portato in ospedale a gennaio, quando gli era stato diagnosticato un cancro al cervello. Su GoFundMe erano stati raccolti quasi 700mila dollari al fine di curare il piccolo. Solo poch giorni fa, il padre parlava apertamente di "odissea lunga sei mesi" e di riunirsi tutti in preghiera per lui, ma purtroppo il piccolo non ce l'ha fatta.

Mana ha subito tre interventi chirurgici durissimi, abbiamo dovuto viaggiare in due continenti differenti, ha subito innumerevoli terapie. Otto mesi dopo è ancora con noi e sta ancora combattendo. Siamo stati in un'odissea assoluta negli ultimi sei mesi, con alti e bassi che hanno esteso la nostra capacità di essere ‘umani' oltre ogni limite che pensavamo di avere. Abbiamo assistito a miracoli nella vita reale mentre Mana passava dall'incapacità di camminare a fare acrobazie sul letto, arrampicarsi su rocce, nuotare e non solo a uscire dalla sedia a rotelle ma anche a correre senza assistenza.

Una notizia che ha devastato tutti. Il tumore, che in un primo momento era regredito, è tornato ed è cresciuto in maniera esponenziale portando questa giovane esistenza alla fine dei suoi giorni.

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