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Sorpreso mentre ruba, rischia il linciaggio: arrestato. “Caccia” ai complici fuggiti sui tetti

I fatti nella serata di ieri, 9 aprile, a Vernole, nel Leccese. I malviventi, che nei giorni scorsi avrebbero colpito diverse case della zona, si sono dati alla fuga sui tetti delle abitazioni circostanti. L’arrestato è un 30enne serbo senza fissa dimora.
A cura di Biagio Chiariello
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Un ladro è stato sorpreso a rubare in un’abitazione e i cittadini hanno cercato di linciarlo. Esasperati dai furti seriali messi a segno nell’ultimo periodo, i cittadini di Strudà (frazione del comune leccese di Vernole) hanno letteralmente invaso una strada e circondato l’ennesimo appartamento colpito fino all’arresto di uno dei ladri, salvato in extremis dal linciaggio da parte degli abitanti. Si tratta di Daniel M., un 30enne di origini serbe, ma senza fissa dimora. Altri tre malviventi sono riusciti a fuggire, probabilmente a bordo di un'Alfa Romeo.

Banda di ladri nelle case

Erano le 21, quando in via Oronzo Reale sono accorsi i carabinieri delle stazioni di Melendugno, Lizzanello, Calimera e quelli della sezione radiomobile del Norm della compagnia di Lecce. Va detto che già nei giorni scorsi, nella piccola frazione vernolese erano stati denunciati svariati colpi messi a segno dai malviventi e i militari erano già sulle tracce di un'Alfa sospetta, avvistata da più di un residente. Ieri sera la vettura è stata nuovamente segnalata in zona. Immediato l’intervento dei militari che hanno sorpreso i quattro ladri mentre uscivano da una casa e raggiungevano un quinto complice che li aspettava in auto, una Alfa Romeo Giulietta risultata rubata a Catanzaro.

Linciaggio evitato

La macchina si è subito allontanata, facendo perdere le proprie tracce, mentre i malviventi sono fuggiti sui tetti delle abitazioni circostanti. Uno di loro, Daniel M., è stato sorpreso di lì a poco nel giardino di una villetta, attorno alla quale in pochi minuti si sono radunati circa un centinaio di cittadini. Solo la presenza dei carabinieri ha impedito che la folla linciasse il ladro. Il 30enne serbe è stato accompagnato dapprima in ospedale a Lecce, per via di un trauma riportato durante la caduta, poi presso la caserma di Vernole per essere interrogato e, al termine delle formalità di rito tradotto presso il carcere di “Borgo San Nicola” a Lecce. Ora le forze dell’ordine sono sulle tracce degli altri quattro ladri.

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