Madre brucia pene e capezzoli del figlio con l’accendino, condannata

Ha seviziato il figlio 19enne bruciandogli con un accendino i capezzoli e i genitali e reiterando le violenze su di lui per impedirgli di denunciarla, per questo la signora Christine Gelineau, 53 anni residente a Concord nello stato del Massachusetts, è stata arrestata dalla polizia e condannata dal tribunale a 30 anni di carcere. Come ricostruito nel processo davanti ai giudici del tribunale di Merrimack, nel New Hempshire, il ragazzo era sottoposto a continue violenze da parte della madre che lo convinceva e costringeva anche a spiegare di essersi ferito da solo danneggiando così definitivamente il suo stato nervoso.
Durante l'udienza in Aula il ragazzo ha voluto leggere una dura lettera alla madre dichiarando "Cara ex mamma, quello che mi hai fatto è imperdonabile. Mi picchiavi, mi lasciavi a digiuno, mi hai quasi evirato, hai buttato via i miei vestiti, non mi permettevi di lavarmi. Mi hai quasi ucciso con tre antidepressivi e due rilassanti muscolari. Ora so che sei una criminale e che volevi solo vedermi morto per tornare alla tua vecchia vita. Tu non potrai esserci il giorno del mio diploma e non mi vedrai mai andare al college. Così voglio dirti addio. Spero capirai che hai perso tutto quello che avevi”. Durante il processo la donna si è difesa dicendo di aver bruciato il pene al figlio solo dopo che lui aveva tentato di fare sesso con lei. La corte non gli ha creduto e l'ha condannata per aggressione di primo grado.