Gruppo di volontari organizza una trappola e fa arrestare un pedofilo in Inghilterra

Aveva percorso oltre 250 chilometri per poter fare sesso con una ragazzina di meno di 14 anni che aveva adescato su internet inviandole poi anche foto si sé stesso nudo, ma ad attenderlo a Newcastle non ha trovato la minorenne bensì la polizia inglese che lo ha arrestato. La ragazzina infatti non esisteva ma era una trappola preparata da un gruppo di volontari che da anni va in cerca di pedofili online per smascherarli. Dopo il tentativo dell'uomo, infatti, il gruppo aveva finto di accettare l'invito organizzando l'incontro e avvertendo poi gli agenti. L'uomo, il 26enne Robert Crombie, originario di Glasgow, si era presentato all'appuntamento con una borsa piena di preservativi.

Dopo l'arresto prima ha tentato di dire alla polizia che i messaggi porno erano stati inviati a sua insaputa, ma poi ha ammesso di aver cercato di fare sesso con una bambina. Il tribunale di Newcastle infine ha condannato il 26enne ad un pena di un anno di carcere e l'iscrizione nell'elenco dei colpevoli di reati sessuali per dieci anni. La difesa aveva spiegato che l'uomo soffre di difficoltà di apprendimento, è vulnerabile e vive in un ostello senza casa al momento. Secondo il giudice però queste difficoltà non giustificano i suoi atti perché lui aveva la chiara intenzione di avere rapporti sessuali completi con qualcuno che credeva avesse meno di 14 anni.