Faceva vivere il figlio di 5 anni in mezzo a cumuli di spazzatura. “Dio penserà a noi”

Disoccupato e senza assegno di sussistenza, un uomo inglese ha costretto il figlio di appena cinque anni a vivere in condizioni igienico sanitarie disastrose. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di maltrattamento di minore dopo che la polizia ha scoperto le condizioni della casa in cui i due abitavano: sporco, escrementi di cane ovunque e in generale un ambiente malsano del tutto inadeguato per un bambino piccolo.

Stando a quanto riporta il Sun l'uomo avrebbe rifiutato l'assegno di sostegno previsto dal governo sostenendo che "Dio avrebbe provveduto a loro". Il 36enne è ora finito a processo, ma di fronte ai giudici ha ovviamente negato ogni abuso nei confronti del figlio, sostenendo che in fondo quell'appartamento non avesse nulla di strano. Non la pensava evidentemente nello stesso modo sua sorella, che ha sporto denuncia: "Ho visto come vivevano, il cane era pieno di pulci e lui fumava marijuana in continuazione", ha dichiarato. Nell'appartamento non c'erano saponi o prodotti per l'igiene personale e solo cibi in scatola congelati e scaduti. Anche la scuola frequentata dal bimbo aveva lanciato un allarme ai servizi sociali dopo aver notato che il piccolo andava spesso in classe sporco ed era continuamente distratto e assonnato.