Scuola, oggi prima campanella per quasi 9 milioni di studenti

Oggi sarà il giorno della prima campanella per quasi 9 milioni di studenti italiani. Lunedì infatti è il primo giorno di scuola per gli istituti scolastici di molte regioni italiane e lo stesso Ministro dell'istruzione, Stefania Giannini, saluterà l'apertura dell'anno scolastico in un istituto del Molise. "Abbiamo fatto un enorme sforzo perché siate protagonisti" ha dichiarato questa mattina il Ministro intervistata alla trasmissione tv Unomattina, rivolgendo un ‘in bocca al lupo' a tutti gli studenti che da oggi ritornano tra i banchi. "Troverete molte novità, a cominciare dal potenziamento di materie importanti, come la matematica, le lingue straniere, arte, musica…" ha proseguito il Ministro sempre rivolto agli studenti. Come spiegano dal Miur, la decisione di Giannini di andare in Molise "va nella direzione di valorizzare anche le aree interne del paese dove le comunità scolastiche soffrono disagi dovuti alla particolare posizione geografica, allo spopolamento e ai servizi che si riducono". Il sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone, invece inaugurerà l'anno scolastico del Liceo Linguistico "Ninni Cassarà" di Palermo insieme a Don Luigi Ciotti, presidente di Libera.

Come segnala il Miur, quest'anno sono 7.861.925 i ragazzi iscritti nella scuola statale, mentre sono oltre 960mila quelli delle paritarie. Nella scuola statale sono più di 1 milione gli alunni dell'infanzia, 2 milioni 583.514 quelli della scuola primaria, 1 milione 649.408 gli studenti della secondaria di I grado e 2 milioni 628.648 quelli della secondaria di II grado. Per il Ministero complessivamente le classi saranno 369.902 distribuite in 8.384 istituzioni scolastiche. Fra le regioni con più alunni, al primo posto c'è la Lombardia con un 1 milione 185.662 studenti, seguita da Campania (920.964), Sicilia (763.529) e Lazio (741.633).

Secondo i calcoli del Codacons, per loro e per le loro famiglie però il ritorno a scuola rappresenta una vera e propria stangata perché dovranno vedersela con gli acquisti relativi al corredo scolastico e ai liobri. Una spesa che quest'anno potrebbe arrivare fino a 1.100 euro a studente secondo l'associazione dei consumatori. "Una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua attorno ai 500 euro a studente per il corredo, a cui va aggiunto il costo per i libri di testo, estremamente variabile a seconda del livello di istruzione e delle scelte dei singoli istituti, spesa che va dai 280 euro fino a raggiungere quota 600 euro, considerato anche l'acquisto dei dizionari" ribadiscono dal Codacons.