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Ragazza non accetta che la ex la lascia e l’aggredisce: l’aveva già denunciata

Ha ricevuto l’obbligo di presentarsi in caserma una 19enne accusata di aver aggredito la ex al capolinea degli autobus. Non aveva accettato che la loro relazione fosse finita.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio
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Ha seguito la ex fidanzata e dopo giorni di appostamenti e chiamate l'ha aggredita, mentre era al capolinea degli autobus di piazza Santa Maria del Soccorso a Roma. Come riporta Il Messaggero vittima di una spirale di violenze è una ragazza di ventuno anni, che è finita in ospedale e ha denunciato la ex. Non si placano le violenze contro le donne, l'ennesimo episodio in cui ad aggredirle sono ex.

In questo frangente però si tratta dell'aggressione di una donna da parte di un'altra donna, che non aveva accettato che la loro relazione fosse finita e che era già stata segnalata per una misura cautelare di divieto di avvicinamento. Ha cominciato a perseguitala, fino a metterle le mani addosso. La diciannovenne è stata arrestata e, convalidato l'arresto, sottoposta all'obbligo di presentazione in caserma.

Tra le due è nata una lite che è degenerata

Fatti che si sono verificati nei giorni scorsi, nel pomeriggio di venerdì scorso 17 novembre, la diciannovenne ha raggiunto la ex in strada e tra le due è nata una lite che è degenerata. La ventunenne vittima dell'aggerssione è riuscita a scappare e si è rivolta alla stazione dei carabinieri Santa Maria del Soccorso, dove l'ha denunciata.

Ai militari ha raccontato di aver deciso di lasciare la ex perché era gelosa, violenta e aggressiva, quando vivevano insieme la picchiava e strattonava. Ma lei ha continuato a cercarla e a perseguitarla con continue chiamate e messaggi in cui la minacciava.

La 19enne portata in carcere e sottoposta all'obbligo di presentarsi in caserma

In quest'ultimo episodio la 19enne aveva strappato lo smartphone dalle mani della 21enne, pretendendo di controllare i messaggi, per verificare se si stesse sentendo con qualcun'altra. I carabinieri hanno raccolto la sua versione e inviato un'informativa in Procura.

Hanno poi rintracciato la diciannovenne arrestandola in flagranza di reato e l'hanno portata nel carcere di Rebibbia sezione femminile, dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di presentazione in caserma.

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