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Piero Fassino accusato di tentato furto

Caso Fassino, denunciati altri clienti accusati di aver rubato profumi al duty free di Fiumicino

Nelle ultime ore i carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino hanno denunciato sette viaggiatori, quattro stranieri e tre italiani, che hanno tentato di superare le casse dei duty free dell’aeroporto Leonardo da Vinci senza pagare il conto.
A cura di Enrico Tata
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Soltanto negli ultimi giorni all'aeroporto di Fiumicino sono state denunciate sette persone, accusate di aver tentato di rubare profumi e creme dal duty free dello scalo romano. Insomma, dopo il caso di Piero Fassino, indagato per il tentato furto di una confezione di Chanel Chance da 130 euro, ecco altre vicende molto simili a quelle presunte di cui è accusato il deputato torinese del Pd.

Nello specifico i carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino hanno denunciato sette viaggiatori, quattro stranieri e tre italiani, che hanno tentato di superare le casse dei duty free dell'aeroporto Leonardo da Vinci senza pagare il conto, mentre erano in attesa dell'imbarco dei rispettivi voli.

I militari informano di aver rinvenuto in loro possesso diversi prodotti di profumeria e cosmetici per un valore di oltre 1.900 euro in totale. I viaggiatori, come nel caso di Fassino, sono stati notati dal personale addetto alla vigilanza e dai cassieri, che hanno subito allertato i carabinieri, riuscendo così a recuperare immediatamente la refurtiva e a riconsegnarla ai responsabili dei negozi.

Per tutti e sette, però, è scattata la denuncia per il reato di tentato furto alla procura di Civitavecchia. E proprio i pm di Civitavecchia stanno indagando sul caso che riguarda Piero Fassino e del suo presunto tentato furto che risale allo scorso 15 aprile.

Come abbiamo scritto, il parlamentare è stato denunciato perché, secondo alcuni testimoni, sarebbe autore di altri due episodi simili, uno poco prima di Natale e l'altro il 27 marzo scorso. Agli atti c'è anche il video delle telecamere di sorveglianza dell'aeroporto, in cui si vedrebbe Fassino mentre intasca la confezione di profumo. Il suo legale, per il momento, non ha rilasciato dichiarazioni in merito. Il deputato, invece, ha sempre detto che si tratta di un equivoco.

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