Primo Maggio, Concertone nel ricordo di Regeni: “C’era un ragazzo che amava la libertà”
È un concertone del primo maggio molto speciale quello di quest'anno a Roma in piazza San Giovanni. La tradizionale kermesse canora in occasione della festa dei lavoratori per la sua 26esima edizione infatti è stata dedicata al ricordo di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano rapito, torturato e poi ucciso al Cairo, in Egitto, in circostanze ancora tutte da chiarire. "C'era un ragazzo di 28 anni che amava la libertà. Si chiama Giulio Regeni. Chiediamo giustizia e libertà per quel ragazzo che vive in ognuno di noi", con questo messaggio si è aperto il concerto del primo maggio prima del breve messaggio dei genitori di Regeni.
"Grazie mille a tutti voi. Che siete qui per divertirvi, cantare e chiedere insieme il rispetto dei diritti per tutte le persone, grazie! Non smettiamo di chiedere insieme verità per Giulio e tutte le persone che sono state private dei diritti e delle libertà. Buon Primo Maggio a tutti" hanno scritto Paola e Claudio Regeni per ricordare il 28enne friulano, trovato senza vita alla periferia del Cairo lo scorso 3 febbraio. Infine, mentre sui maxischermi del palco è apparsa la foto di Giulio Regeni, il conduttore Luca Barbarossa ha intonato Here's to you di Ennio Morricone dedicata alla vicenda di Sacco e Vanzetti.
Concerto Primo maggio a Taranto
Poco prima del via alla musica e ai cantanti, che si alterneranno fino a sera, Barbarossa ha voluto salutare anche la piazza di Taranto dove si svolge un altro grande concerto del primo maggio, ricordando: "Non dimenticherò l'urlo di quella piazza. Taranto libera". Anche nella città pugliese, nel Parco archeologico delle mura greche, infatti migliaia di persone si sono radunate sotto la pioggia per assistere al concertone del primo maggio organizzato dal "Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti" e totalmente autofinanziato. L'evento infatti è stato realizzato per il quarto anno anche grazie ai numerosi artisti che hanno scelto di aderire all'iniziativa a titolo gratuito: dagli Afterhours a Levante, dai Litfiba a LnrRipley, da Niccolò Fabi a Daniele Silvestri e tanti altri ancora. Sul palco di Taranto alla musica si alterneranno diversi interventi di associazioni e attivisti sociali, dalle mamme della Terra dei fuochi a Basta Ferriera di Trieste.
