936 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Renzi: “Sui soldi del Venezuela al M5s si indaghi come per i rubli russi alla Lega di Salvini”

Anche Matteo Renzi interviene sulla vicenda dei presunti finanziamenti dal Venezuela al Movimento Cinque Stelle nel 2010: “È giusto che si indaghi sui soldi venezuelani a M5s, come si è indagato sui rubli di Salvini, che poi non c’erano. Secondo me le idiozie sul Venezuela le dicevano gratis”, commenta il leader di Italia Viva.
A cura di Annalisa Girardi
936 CONDIVISIONI
Immagine

Secondo Matteo Renzi bisogna indagare sui soldi che nel 2010 il Venezuela avrebbe dato al Movimento Cinque Stelle, come riportato ieri dal quotidiano spagnolo Abc. E lo si dovrebbe fare esattamente come fatto per la vicenda dei rubli russi alla Lega di Matteo Salvini: "È giusto che si indaghi sui soldi venezuelani a M5s, come si è indagato sui rubli di Salvini, che poi non c'erano. Secondo me le idiozie sul Venezuela le dicevano gratis. Siccome sono italiano, spero che sia tutto falso. La speranza è che si possa fare politica confrontandosi sulle idee e non tirandosi addosso le inchieste", ha commentato il leader di Italia Viva intervenendo a Rtl 102.5.

Il senatore fiorentino non parla solo dei presunti finanziamenti da Caracas ai pentastellati, ma interviene anche in merito agli Stati generali dell'economia, svoltisi in questi giorni: "Se Conte ha bisogno degli Stati Generali, evviva, ma l'importante è che poi si passi dalle dirette Fb e dalle conferenze stampa ai fatti concreti, altrimenti si rischia di morire di fame, non di Covid", afferma. Che non si lascia comunque andare a pessimismi, sostenendo: "Abbiamo tanti soldi stanziati, vanno spesi subito. Sono ottimista: il dopo coronavirus vedrà la rinascita dell'Italia". In questi mesi, però, gli errori e i ritardi sono stati diversi. Parlando dell'Inps, Renzi dichiara: "È stato un disastro di proporzioni epocali. E quando hanno dato la colpa agli hackers mi hanno ricordato i Blues Brothers quando davano la colpa alle cavallette". Secondo il leader di Italia Viva, ad ogni modo, la vera novità arriverà "quando daremo i soldi agli imprenditori non per la cig ma per abbassare i contributi sul lavoro".

Renzi è comunque fiducioso dell'efficacia del piano Ue contro la crisi economica innescata dalla pandemia, anche se ammette che i soldi europei potrebbero tardare ad arrivare: "Immaginate quando arriveranno i soldi dall'Unione europea volume di fuoco ci potrebbe essere. Basta piangerci addosso, iniziamo a spenderli. L'importante è che i denari arrivino". E ancora: "Matteo Salvini e Giorgia Meloni ce l'hanno con l'Europa, io penso invece che ci abbia salvato l'anima", prosegue Renzi.

Quindi il confronto con gli altri Stati membri: "La  Germania corre, porca miseria. Ma anche noi siamo un grande Paese e possiamo farcela, diamoci una scrollata. Per me la mossa del cavallo significa non restiamo in un angolino ad aspettare che smetta di piovere… Chi ha responsabilità di governo deve cambiare passo". E riguardo al suo ruolo nella maggioranza, Renzi conclude: "Mi sono ritagliato un po' la parte di Cassandra che dice delle cose che sembrano folli ma poi si rivelano vere come il fatto di riaprire le scuole come ha fatto anche la Francia".

936 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views