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Migranti, Ocean Viking salva oltre 500 persone in 11 operazioni: “Incaricati da autorità italiane”

“Siamo stati incaricati ieri dal Centro di coordinamento del soccorso marittimo italiano di assistere i casi di soccorso a sud-ovest di Lampedusa, stiamo conducendo senza sosta soccorsi da più di 42 ore”: è quanto scrive la Ong Sos Mediterranee sui social.
A cura di Annalisa Girardi
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Non si fermano i soccorsi in mare. La nave umanitaria Ocean Viking, della Ong Sos Mediterranee, oggi ha effettuato ben 11 operazioni di soccorso, portando in salvo 500 persone. "Siamo stati incaricati ieri dal Centro di coordinamento del soccorso marittimo italiano di assistere i casi di soccorso a sud-ovest di Lampedusa, stiamo conducendo senza sosta soccorsi da più di 42 ore", si legge nei profili social dell'organizzazione umanitaria, condividendo anche alcune foto delle operazioni.

"Finora 11 i soccorsi effettuati, più di 500 le persone salvate. Le operazioni sono ancora in corso nell'area tra Tunisia e Lampedusa", scrive ancora l'Ong.

Non è la sola a essere impegnata nei soccorsi in mare in queste ore. L'equipaggio di Humanity 1 ha soccorso diverse persone alla deriva nel Mediterraneo e al momento a bordo ci sono oltre 100 persone. La MareGo, da parte sua, ha messo in salvo 44 persone e si sta dirigendo verso Pozzallo, il porto che le è stato assegnato dalle autorità.

"Il Mediterraneo centrale rimane la rotta più attiva verso l'Ue quest'anno, con oltre 89.000 rilevamenti segnalati dalle autorità nazionali nei primi sette mesi del 2023. Si tratta del totale più alto su questa rotta per questo periodo dal 2017", scrive l'agenzia Frontex in un report che riassume i dati raccolti tra gennaio e luglio 2023.

La principale rotta migratoria rimane quella del Mediterraneo centrale, che è anche tra le più pericolose al mondo. L'agenzia europea infatti poi precisa: "Le traversate marittime rimangono estremamente pericolose. Secondo i dati dell'OIM, tra gennaio e luglio sono scomparse nel Mediterraneo più di 2060 persone, la maggior parte lungo la rotta del Mediterraneo centrale".

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