M5S contro Mediaset: oscurarla se non ha le concessioni
Il M5S dopo le polemiche di ieri, torna all’attacco di Berlusconi, questa volta sotto la lente di ingrandimento del Movimento c’è Mediaset o meglio le concessioni dell’azienda dell’ex Premier. Durante la discussione generale sull'ineleggibilità di Silvio Berlusconi infatti il senatore cinque stelle Mario Giarrusso ha aperto il dibattito su Mediaset specificando che “se c'è un soggetto che trasmette senza titoli è giusto che venga sanzionato e anche oscurato”. Giarrusso ha fatto sapere che il M5S si rivolgerà alla Guardia di Finanza per approfondire il tema dopo che “abbiamo chiesto l'acquisizione delle concessioni per cui Mediaset trasmette ed esponenti del partito-azienda ci hanno detto che non ci sono concessioni da acquisire”. In pratica per i 5 stelle Berlusconi potrebbe essere oggetto di un’altra grana se fosse confermato dalla Guardia di finanza che “Mediaset non ha titoli per trasmettere”.
A rispondere al senatore del Movimento cinque stelle ci ha pensato Giacomo Caliendo del Pdl, secondo il quale “ il collega del M5S non ha capito niente perché evidentemente non conosce le leggi che disciplinano il settore”. Caliendo ha precisato che “dal 2005 in poi non c'è più bisogno di un atto di autorizzazione specifico da parte dello Stato. Per realtà economicamente rilevanti che svolgono una determinata attività, com'è appunto Mediaset c'è solo un'autorizzazione generale”. Caliendo quindi ritiene che Giarrusso abbia solo interpretato male le sue parole in quanto se è vero che ha detto che “un documento specifico da acquisire agli atti che dimostri come Mediaset sia un concessionario dello Stato non c'è” lo ha fatto proprio perché lo prevede la legge.