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Conte si candida a leader dell’opposizione: “No alla fiducia a Meloni, saremo duri e intransigenti”

Il discorso di Giuseppe Conte alla Camera, in vista del voto di fiducia al governo Meloni: “La nostra sarà una opposizione solida e puntuale, ancorata ai bisogni dei cittadini, per questo sarà implacabile e intransigente”.
A cura di Annalisa Girardi
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"Abbiamo un disperato bisogno di investire nell'istruzione, nella sanità da lei non menzionata, dalla scuola non menzionata, e non negli armamenti. In oltre un'ora di discorso non ha mai accennato in riferimento alla guerra, la nostra unica via d'uscita: la pace". Lo ha detto il presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, durante le dichiarazioni di voto alla Camera, in vista del voto di fiducia al governo guidato da Giorgia Meloni.

Non solo la corsa alle armi: per Conte anche a livello economico, con l'assegnazione del ministero di via XX Settembre a Giancarlo Giorgetti, c'è una strana continuità tra il governo di Meloni e quello di Mario Draghi, caduto lo scorso luglio. "Non è che alla fine l'agenda Draghi la vuole scrivere lei?", ha detto.

Per poi tornare sulle sfide del presente: "Presidente Meloni, lei non ha speso una sola parola per darci una indicazione concreta sulle misure che intende adottare sul caro bollette, sul caro prezzi, che è la questione più urgente che abbiamo. Nulla di nulla. Non ci ha detto nulla sugli extraprofitti, sullo scostamento di bilancio: prima o poi dovremo decidere".

E ancora: "Non avete parlato di precariato, di 4,3 milioni di persone con una busta paga da fame. Noi siamo pronti a denunciare le vostre incongruenze e inadeguatezze: la nostra opposizione non raggiungerà mai i livelli di compostezza raggiunti da lei durante la pandemia, quando disseminava scogli per farci cadere in fallo. Al Parlamento europeo non avete votato NextGeneration e Pnrr, se fosse stato per voi non l'avremmo avuto".

Sul tema dei diritti civili, Conte ha puntualizzato: "Presidente Meloni, ci ha rassicurato che non ci saranno arretramenti sul diritto all'aborto, l'importante è dirlo a Roccella e Gasparri". E sul reddito di cittadinanza: "In campagna elettorale avete dimostrato di essere forti con i deboli, vi siete precipitati in tv a denunciare i furbetti del reddito. Senza dire che sono una piccolissima parte". Infine, il presidente del M5s ha concluso, annunciando il voto contrario del suo partito alla fiducia: "La nostra sarà una opposizione solida e puntuale, ancorata ai bisogni dei cittadini, per questo sarà implacabile e intransigente".

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