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Caso Ruby, giornali cattolici contro Berlusconi: “Bertone non deve andare dal Premier”

I settimanali diocesani insorgono contro Silvio Berlusconi. Nei numeri in edicola si leggono editoriali al vetriolo, che parlano di “macchina del fango”, rivendicano il rispetto della donna e invitano il Cardinal Bertone a non incontrare ancora il Premier.
A cura di Alessio Viscardi
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I settimanali diocesani insorgono contro Silvio Berlusconi. Nei numeri in edicola si leggono editoriali al vetriolo, che parlano di “macchina del fango”, rivendicano il rispetto della donna e invitano il Cardinal Bertone a non incontrare ancora il Premier. È in corso una vera e propria rivolta morale contro lo scandalo Ruby, la minorenne marocchina che avrebbe avuto rapporti sessuali a pagamento con il presidente del Consiglio nell'ambito dei festini del bunga bunga ad Arcore e Villa San Martino. La base cattolica, nocciolo duro dell'elettorato di centrodestra, sembra soffrire malvolentieri gli scandali sessuali che coinvolgono Berlusconi.

Dopo il rinvio a giudizio con rito abbreviato per Silvio Berlusconi, le chiese locali rivolgono un severo atto di accusa utilizzando le pagine dei periodici della Fisc (Federaziona italian settimanali cattoli). Si tratta di 188 testate giornalistiche che hanno una tiratura complessiva di quasi un milione di copie distribuite in diocesi e parrocchie. La Voce del Popolo di Brescia pubblica una lettere al segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone e gli chiede formalmente di non partecipare alle celebrazioni dei Patti Lateranensi con Silvio Berlusconi, perché la situazione morale impone una scelta coraggiosa da parte di chi deve guidare la comunità dei fedeli. L'incontro si è poi verificato, ma Bertone e Bagnasco – fosse molto colpiti dalle indicazioni della base – hanno mostrato una fredda formalità nei confronti delle istituzioni italiane, tra cui il Presidente del Consiglio.

Dopo la manifestazione delle donne “Se non ora, quando?” per la difesa della dignità femminile, l'Unione Monregalese di Mondovì raccoglie l'appello lanciato dalla società civile: “per vedere restituita la dignità piena all'universo femminile deturpato da messaggi insistiti sulla bellezza esibita in modo sfacciato, sulla sessualità irresponsabile, sulla compravendita del corpo”, si legge tra le pagine del settimanale. Il Corriere di Saluzzo cita la manifestazione apartitica che ha visto milioni di donne scendere in piazza lo scorso 13 febbraio e l'avversione delle società civile verso l'immoralità del Premier. Il Nostro Tempo riprende l'intervento sul palco di suor Eugenia Bonetti.

Dal nord al sud, tutti i settimanali cattolici si scagliano contro i festini di Arcore, lo scandalo Ruby Rubacuori e il rinvio a giudizio di Berlusconi. Anche la Chiesa insorge per difendere la dignità della donna.

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