
Partiamo come sempre, dalle domande. Oggi dalla domanda del nostro abbonato Andrea:
“Qual è il rischio che Teheran possa fare ricorso agli arsenali chimici e biologici di cui dispone per usare una “bomba sporca” contro Israele?”
Stavolta partiamo mettendo in discussione la tua domanda, Andrea. Per poi allargare il campo, ovviamente. Esattamente come per la bomba atomica, non ci sono prove che l’Iran abbia, né che stia sviluppando, un arsenale di armi chimiche e biologiche. Primo dato: l’Iran ha ratificato nel lontano 1973 la Convenzione sulle armi biologiche, un trattato che ne vieta lo sviluppo, la produzione, l'acquisizione, il trasferimento, l'immagazzinamento e l'uso. Da quel trattato l’Iran non è mai uscito, nemmeno dopo la rivoluzione islamica del 1979 che ha portato al potere gli Ayatollah. Anzi, nella guerra tra Iran e Iraq degli anni ‘80, è proprio l’Iran che subisce gli attacchi chimici e batteriologici dell’Iraq di Saddam Hussein. Attacchi che hanno fatto centinaia di migliaia di vittime.
E allora perché si parla di un arsenale chimico-batteriologico in mano al regime di Teheran? Anche qui, come per il nucleare, il sospetto – perché di un semplice sospetto si tratta – è sempre lo stesso. L’Iran, cito un documento del 2007 dei servizi segreti della difesa americani, “ha una vasta e crescente industria chimica commerciale che potrebbe essere utilizzata per supportare una capacità di mobilitazione di agenti chimici". Tradotto: oggi usano i batteri e gli agenti chimici per produrre medicinali e composti industriali. Domani, forse, potrebbero metterli su un missile ipersonico e far scoppiare una pandemia di vaiolo a Tel Aviv.
Siamo sempre lì, insomma. In assenza di prove, anche solo lo spauracchio di un potenziale attacco nucleare o chimico o batteriologico iraniano diventano il pretesto per iniziare una guerra, come hanno fatto di recente Israele e Iran. Semmai, Andrea, bisognerebbe chiedersi quali siano i reali motivi per cui Israele e Usa abbiano deciso, oggi, di provare a rovesciare, o comunque rendere molto più debole, il regime di Teheran. Le ragioni stanno a monte e a valle dell’Iran stesso.
🎧 Ascolta l'episodio 22 per l'approfondimento completo e clicca su "segui" per ricevere una notifica sulle prossime uscite!