Orrore nella campagne pugliesi: due cani uccisi a bastonate e gettati nella spazzatura

Orrore nelle campagne di Sava, in Puglia, dove due giovani cagne meticce di grossa taglia sono state uccise a bastonate: la scoperta è stata fatta durante un giro di perlustrazione del territorio del responsabile regionale della Cpa (Caccia Pesca e Ambiente) Mimmo Carrieri. I poveri animali, barbaramente uccisi a colpi di spranga, sono stati poi abbandonati tra l'immondizia: a riprova delle violenze subite uno di loro aveva le zampe posteriori legate con uno spago, affinché non potesse scappare mentre veniva torturato.

Fatta la terribile scoperta Carrieri ha subito allertato la Polizia Locale, la cui pattuglia è intervenuta poco dopo sul posto, quindi è stato richiesto l'intervento del servizio veterinario di turno, dottor Giannone, proveniente dalla Asl di Grottaglie, che ha esaminato i corpi ed ha rilevato che erano sprovvisti di microchip. La rimozione delle due carcasse è stata poi autorizzata dal magistrato di turno.

L'ipotesi al vaglio degli inquirenti è che i due cani siano stati uccisi in un luogo diverso da quello dove sono stati trovati, quindi trasportati fino al luogo del ritrovamento e abbandonati tra i rifiuti. Nel ftrattempo, ieri un altro cane di grossa taglia è stato trovato impiccato a un albero nelle campagne di Fragagnano. Sul posto si sono recati i carabinieri della locale stazione, quindi il medico veterinario per i rilevamenti di rito.