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Vescovo si rompe il tendine a calcetto, operato. È lo stesso infortunio di Ronaldo

Con un video dal letto dell’ospedale, monsignor Calvosa, vescovo di Vallo della Lucania, rassicura i fedeli sulle sue condizioni; domenica aveva giocato per la riapertura degli spazi dell’oratorio.
A cura di Nico Falco
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Frame del video di monsignor Vincenzo Calvosa dall'ospedale
Frame del video di monsignor Vincenzo Calvosa dall'ospedale

"Sono stato operato ed è andato tutto bene. Non so quanto dovrò stare ancora qui in reparto per, poi, essere dimesso": dal letto di ospedale monsignor Vincenzo Calvosa, vescovo di Vallo della Lucania (Salerno), ha rassicurato i fedeli sulle sue condizioni di salute. Perché, a vederlo crollare in mezzo al campo di gioco, in molti si erano preoccupati: ha subìto lo stesso tipo di infortunio che, per ben due volte, ha travolto la carriera di Ronaldo il Fenomeno, la prima nel 2000, con l'Inter, e l'altra nel 2008, quando indossava la maglia del Milan.

Palcoscenico chiaramente diverso, e diversa anche la finalità: monsignor Calvosa, 60 anni, domenica scorsa aveva indossato gli scarpini per partecipare alla partita di calcio in occasione della riapertura degli spazi oratoriali della Diocesi. A seguito dell'infortunio era stato trasportato in ospedale, dove la diagnosi è stata netta: rottura del tendine rotuleo. Da qui, la necessità dell'operazione chirurgica. E, infine, il ringraziamento ai medici Antonio Sansone e Antonio Di Leo, le rassicurazioni ai fedeli e l'invito a pregare per lui.

"Volevo ringraziare tutti per i messaggi, per le chiamate – dice, sorridente, in un video diffuso sui social della Diocesisaluto tutti i bambini che mi hanno fatto gli auguri. Sono contento che almeno con quella partita abbiamo dato inizio alle attività che sono soprattutto per loro, ma sono ambienti che devono essere utilizzati da tutti e questa è la cosa più importate. Poi, gli incidenti nella vita ci sono".

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