Troppi controlli sulle mascherine, minacciato il sindaco di Castellammare di Stabia

Minacce di morte al sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino. A "provocare" la furiosa reazione di chi al momento è ancora anonimo, sarebbe stata una multa rifilata da parte dei vigili urbani ad un uomo di 68 anni, che non indossava la mascherina là dove sarebbe stata obbligatoria. Ma il tema è particolarmente sentito: in molti lamentano un eccessivo "controllo" sull'utilizzo delle mascherine, che a Castellammare di Stabia sono tornate obbligatorie anche all'aperto. Ma dalle proteste e le lamentele, c'è chi invece è passato addirittura alle minacce di morte.
Le minacce su Facebook: "Ti veniamo a prendere"
Le minacce sono arrivate via messaggi privati, su Facebook. Il primo cittadino stabiese non ha ritenuto di doverle pubblicare, ma sono state riportate dal quotidiano Metropolis. "Uomo di m… hai fatto multare un vecchietto di 68 anni, ti veniamo a prendere. Per voi una morte lenta", si legge. Pubbliche, invece, le minacce ai vigili urbani di Castellammare di Stabia: "Bisognerebbe fucilarli tutti a testa in giù, come Mussolini", con chi invece risponde "Mi offro volontario". Quanto basta per far scattare un campanello d'allarme sulla violenza, finora verbale, che nei confronti delle autorità comunali di Castellammare di Stabia.
Il sindaco: "Io non mi fermo, andiamo avanti"
"Ringrazio le forze dell'ordine, le forze politiche, le associazioni e tutti i cittadini che hanno espresso la loro vicinanza a me e nei confronti della polizia municipale", ha spiegato il sindaco Gaetano Cimmino, "Tanto abbiamo fatto, tanto c’è ancora da fare. Una cosa però voglio che sia chiara: io non mi fermo, noi non ci fermiamo. Per i miei cittadini, per la stragrande maggioranza degli stabiesi perbene, continueremo a mettere in campo ogni azione a tutela della nostra amata città. Chi minaccia me come istituzione dopo le svariate operazioni per il rispetto delle ordinanze e delle norme anti-abusivismo e per il contrasto all'illegalità diffusa, minaccia anche tutta la città che ha voglia di cambiare e di riconquistare i suoi valori", ha aggiunto ancora il primo cittadino stabiese, "sono fiero della risposta di Castellammare. E ho piena e totale fiducia nelle forze dell’ordine, che sono certo risaliranno presto agli autori materiali di questi atti meschini. Andiamo avanti".