Torre Annunziata, pretende il test sierologico Covid e aggredisce dipendente Asl
Ha preteso di effettuare un test sierologico per rilevare la presenza del Sars-Cov-2 e, al rifiuto del dipendente dell'Asl a cui si era rivolto, lo ha aggredito: è successo a Torre Annunziata, nella provincia di Napoli; la vicenda è stata resa nota dal sindaco della città oplontina, Vincenzo Ascione. Stando a quanto si apprende, la vittima dell'aggressione è il consigliere comunale Davide Alfieri, il quale ha raccontato alle forze dell'ordine che indagano sulla vicenda di essere stato avvicinato da un uomo che, dopo essersi qualificato come carabiniere, ha preteso di essere subito sottoposto al test sierologico. Al rifiuto del dipendente Asl, l'uomo ha dapprima rivelato di non essere un militare dell'Arma e ha poi colpito Alfieri.
Il sindaco Ascione ha fermamente condannato l'accaduto, esprimendo solidarietà e vicinanza al conigliere comunale: "È intollerabile che si verifichino episodi del genere. L'emergenza Covid ha messo tutti noi a dura prova, ma ciò non giustifica nella maniera più assoluta la violenza perpetrata nei confronti di una persona che stava semplicemente facendo il proprio lavoro. Al consigliere Alfieri va la solidarietà dell'amministrazione comunale e l'augurio di una pronta guarigione".
Coronavirus Torre Annunziata: la situazione
L'ultimo aggiornamento della situazione epidemiologica a Torre Annunziata riferisce di dodici nuovi casi di Coronavirus, mentre sono cinque i cittadini guariti. Il numero degli attualmente positivi in città sale dunque a 122: di questi, 114 si trovano in isolamento domiciliare. In totale, a Torre Annunziata, dall'inizio della pandemia, sono 178 coloro che hanno contratto il Sars-Cov-2; inoltre, ci sono 51 guariti e 5 deceduti.