Tamponi rapidi Covid in parafarmacia, ma sono abusivi: multe e sequestri nel Casertano

Vasta operazione, nel corso del weekend ormai alle porte, da parte dei carabinieri del Nas (Nucleo antisofisticazioni e sanità) di Caserta, volta nello specifico a verificare la corretta applicazione delle norme in materia di tamponi molecolari e antigenici che rilevano la presenza del Coronavirus. I controlli dei militari dell'Arma hanno portato così alla scoperta di centinaia di test rapidi per il Covid, i tamponi antigenici appunto, che venivano eseguiti abusivamente in una parafarmacia dell'Alto Casertano. Al contrario delle farmacie vere e proprie, infatti, le parafarmacie non sono state abilitate dal governo ad eseguire i test rapidi che rilevano la presenza o meno del Covid-19.
Nel caso specifico, il titolare della parafarmacia in questione eseguiva i tamponi rapidi nonostante la struttura non fosse tra quelle autorizzate, non aveva locali idonei e preposti all'esecuzione dei suddetti test e non aveva le credenziali per registrare sull'apposita piattaforma della Regione Campania gli esiti dei tamponi, che servono, tra le altre cose, anche ad ottenere il green pass (valido 48 ore). Le violazioni riscontrate nella parafarmacia sono state segnalate dai carabinieri agli organi preposti, locali e regionali; il titolare dell'attività commerciale ha ricevuto una multa di 10mila euro, mentre il valore dei test rapidi sequestrati ammonta a circa 600 euro. Nel complesso, i carabinieri del Nas hanno controllato anche altre dieci strutture sanitarie e farmacie che effettuano test antigenici per il Covid-19, che sono risultate tutte in regola.