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Stanchi di aspettare sfondano la porta del pronto soccorso di Villa Betania

La denuncia di Nessuno Tocchi Ippocrate: due pazienti avrebbero sfondato la porta del pronto soccorso di Villa Betania perché volevano essere visitati.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Volevano essere visitati immediatamente: e così hanno sfondato la porta del pronto soccorso, mentre inveivano contro i presenti. La vicenda è accaduta a Villa Betania, l'ospedale evangelico di via Argine, nel quartiere napoletano di Ponticelli. La vicenda è stata raccontata da Nessuno Tocchi Ippocrate, l'associazione che quotidianamente aggiorna sulle aggressioni verso medici, infermieri e altro personale sanitario nella città di Napoli.

Si tratta, fa sapere l'associazione, dell'undicesima aggressione dell'anno nel territorio dell'Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro, che gestisce l'intera città di Napoli. Cifra che raddoppia a ventidue se si considerano anche le altre undici aggressioni in questi primi due mesi del 2024 nel territorio dell'Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord, che copre invece la provincia nord e quella occidentale di Napoli. E mancano i dati dell'Asl Napoli 3 Sud, che riguarda invece il territorio della provincia orientale e meridionale del capoluogo partenopeo.

"Due pazienti classificati come codice bianco al triage", spiega l'associazione, "stanchi di attendere hanno sfondato la porta ed hanno inveito contro medici, infermieri e guardie giurate". A corredo della denuncia sul web anche alcune fotografie scattate all'interno del pronto soccorso, dove si vede il pannello in plastica della porta divelto. "Ricordiamo a tutti", fa sapere ancora l'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, "che il codice bianco è gestibile anche telefonicamente dal medico di medicina generale o dalla Continuità assistenziale, ergo questi energumeni non solo accedono impropriamente al pronto soccorso, ma pretendono anche la visita immediata".

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