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Covid 19

Santa Maria Capua Vetere, 30enne muore in Covid Center. La sorella: “Non volevano rianimarlo”

La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto una inchiesta sulla morte di Giuseppe, 30 anni, deceduto nell’ospedale della cittadina del Casertano dopo un malore. Secondo la denuncia della sorella, trattandosi di un Covid Centre, i medici inizialmente non avrebbero voluto rianimare il giovane.
A cura di Valerio Papadia
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Vuole conoscere la verità la famiglia di Giuseppe, un giovane di 30 anni deceduto all'ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere, nella provincia di Caserta, dopo aver accusato un malore. Secondo la denuncia presentata dalla sorella di Giuseppe, trattandosi di un Covid Center – e quindi senza Pronto Soccorso – i sanitari dell'ospedale Melorio inizialmente non sarebbero intervenuti, rifiutandosi di rianimare il 30enne. Secondo la donna, i medici si sarebbero attivati soltanto dopo "le mie urla di rabbia e disperazione, di esortazione, di sollecitazione; continuavano a ripetere ‘siamo un centro Covid', e io ho detto loro che erano dei medici e che non si smette mai di essere medici, indipendentemente dalla struttura nella quale si lavora".

"Sottolineo che, nonostante fossi disperata, addolorata perché per me lui era come un figlio, ero lucida e sono sempre stata molto educata. Abbiamo fatto dei sacrifici enormi per questo ragazzo, sacrifici inimmaginabili. Sarà la magistratura a fare il proprio corso. Quello che è certo è che non è possibile avere risposte del genere, non è possibile non muovere un dito. Si faccia qualcosa e lo si faccia subito" ha concluso la donna. La Procura di Santa Maria Capua Vetere, infatti, ha aperto una inchiesta sulla morte di Giuseppe, disponendo l'autopsia sul corpo del 30enne: per ora il fascicolo aperto in Procura è a carico di ignoti, mentre l'ipotesi di reato è quella di omicidio colposo. All'ospedale Melorio sono arrivati i carabinieri, che hanno constatato come a tentare di rianimare il ragazzo siano stati i sanitari del 118, presenti anche loro nel nosocomio quando il giovane è arrivato.

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