Regionali Campania, è il giorno di Edmondo Cirielli, candidato del centrodestra: “Possiamo vincere”

Batte dove sa di aver gioco, Edmondo Cirielli, neo candidato col centrodestra alla poltrona di presidente della giunta regionale della Campania. Il viceministro agli Esteri va dritto su due temi, due ferite aperte della decennale gestione di Vincenzo De Luca: il sistema sanitario e lo smaltimento delle ecoballe dei rifiuti, "eredità" di decenni di emergenza. La candidatura dell'uomo di Fratelli d'Italia avviene in un albergo in centro, arriva settimane dopo quella del suo competitor, Roberto Fico e occorrerà al centrodestra bruciare le tappe per cercare di raddrizzare, almeno in parte, sondaggi elettorali molto complicati. «I partiti hanno deciso che prendessi in mano il guanto della sfida, accettata con orgoglio… alle volte serve mettersi in gioco» esordisce presentandosi alla stampa.
I temi della candidatura di Cirielli in Campania
Poi un lungo capitolo su quello che presumibilmente sarà il tema portante della campagna elettorale: la sanità. «Aspettativa di vita di du2e anni inferiore alla media nazionale, alta mortalità degli anziani per interventi al femore, solo il 45 percento degli infartuati che ha interventi nei primi 90 minuti all'insorgere dell'attacco di cuore». E ancora: «Numeri risibili per l'assistenza agli anziani e screening oncologici con ritardi e inefficienze, liste d'attesa troppo lunghe». Lo ascolta, attenta, la moglie Maria Rosaria Campitello, attuale capo dipartimento Prevenzione al ministero della Salute.
Il viceministro spiega che "congelerà" la sua attività di governo, ovvero non firmerà atti nel periodo della candidatura. «Poi io vincerò e sarò costretto a dimettermi da deputato e da viceministro» dice. Aggiungendo: «E se il Pd e il campo largo perdono Elly Schlein dovrà dimettersi da segretaria del partito». Poi però mette le mani avanti su eventuali ricaschi nazionali: «Questa elezione ha un forte sapore amministrativo e locale e non voglio caricare questa campagna di un significato nazionale».
All'esordio da candidato presenti, fra gli altri, molti deputati, senatori ed europarlamentari: Fulvio Martusciello, Pina Castiello, Mara Carfagna, Antonio Iannone, Gianpiero Zinzi, Sergio Rastrelli, Gianluca Cantalamessa, Marta Schifone. I sondaggi danno il centrodestra sotto di un po' di punti ma Cirielli dice che il ribaltone è possibile. A fornire supporto sulla comunicazione ci sarà "Vis Factor" di Tiberio Brunetti e Valentina Fontana, una delle agenzie di comunicazione più trasversali – segue anche molti personaggi di centrosinistra – "specializzata" in campagne elettorali complicate (Molise 2018 e Basilicata 2019). Fair play del viceministro Fdi con l'avversario di centrosinistra Roberto Fico, i due si sono augurati buona campagna elettorale già ieri.
Le liste del centrodestra in Campania per Edmondo Cirielli
La strategia di Cirielli sarà anzitutto costruire una buona lista civica (Cirielli Presidente) e pescare il più possibile nei bacini in cui il campo largo di centrosinistra è forte, facendo emergere le contraddizioni dovute alla presenza di Vincenzo De Luca nelle strategie del candidato M5S. Al momento le liste a sostegno del viceministro agli Esteri, oltre la civica, sono Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati. «Le liste – spiega il candidato – sono chiuse al 95%. Avremo l'impegno dell'Udc. Sì, potrebbero esserci altre liste, ci sarà il supporto del Nuovo Psi di Stefano Caldoro. Siamo partiti tardi, ma siamo pronti. Il vero pericolo è l'astensione, dobbiamo aspettarci che il 50% della popolazione non andrà a votare. Di questo io potrei usufruirne, ma sarebbe una sconfitta per l'Italia e la Campania». Pressing sull'ex ministro alla Cultura, Gennaro Sangiuliano, probabile capolista di Fratelli d'Italia, anche se il giornalista, al momento inviato del Tg1 Rai in Francia, dopo le burrascose dimissioni dovute allo scandalo Boccia, non ha sciolto la riserva: «Non so che cosa deciderà, ma deve muoversi nella decisione» dice il generale dei carabinieri.
Cirielli dovrà mediare anche tra il suo partito e Forza Italia che in Campania gioca il tutto per tutto per attestarsi primo partito del centrodestra. Il 16 ottobre, quando il vicepremier Antonio Tajani sarà Campania, i forzisti annunceranno una lista di almeno 21 nuovi sindaci e di centodue consiglieri comunali della Campania che scelgono di entrare in Forza Italia.