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Oggi l’autopsia su Luigi Izzo, il barbiere ucciso a coltellate a Castel Volturno

Sull’omicidio di Luigi Izzo si è espresso anche il sindaco di Castel Volturno, Luigi Petrella: “La città è stanca, non ce la facciamo più”.
A cura di Valerio Papadia
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La comunità di Castel Volturno, nella provincia di Caserta, è ancora sconvolta per la morte di Luigi Izzo, barbiere di 38 anni, accoltellato a morte sotto casa dopo aver fatto da paciere in una lite in un bar. L'autopsia sul corpo del 38enne verrà eseguita nel pomeriggio di oggi; alle ore 13, infatti, è atteso il conferimento dell'incarico al medico legale.

Il sindaco: "Castel Volturno è stanca"

Dopo la tragedia, avvenuta sabato notte, sulla morte di Luigi Izzo si è espresso il sindaco di Castel Volturno, Luigi Petrella, che ha dichiarato: "Non ce la facciamo più. La morte di Izzo colpisce profondamente; conoscevo bene Luigi , passavo ogni mattina davanti al suo negozio, voleva sempre offrirmi il caffè. Era un ragazzo positivo e tanto innovativo".

"Come Comune – ha detto ancora il sindaco Petrella – abbiamo sei vigili urbani spalmati su due turni; se li aggiungiamo agli uomini della Polizia di Stato, ai Carabinieri che hanno due stazioni e a carabinieri forestali, al massimo arriviamo ad una trentina di unità, forse qualcosa in più, ma siamo lì. Qualche rinforzo è arrivato negli ultimi anni, ma è una goccia nel mare per un territorio così vasto e pieno di problemi".

L'omicidio di Luigi Izzo: fermati un 50enne e il figlio

Nella notte di sabato, Luigi Izzo si trovava in un bar della città quando scoppia una lite tra suo fratello e un giovane di 27 anni, che Luigi conosceva: per questo il 38enne interviene, per cercare di placare gli animi. Tutto sembra risolto, ma il padre del 27enne, un uomo di 50 anni, venuto a sapere della lite, prende un coltello da cucina, sale in auto e si reca a casa di Izzo. Qui lo colpisce sei volte, uccidendolo. Il 50enne e il 27enne sono stati fermati dai carabinieri.

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