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Covid 19

Napoli, due giovani positivi a Covid, chiuso Pronto Soccorso del Cto per sanificazione

Il Pronto Soccorso dell’ospedale Cto, a Napoli, è stato temporaneamente chiuso ieri sera per sanificazione in seguito all’arrivo di due giovani risultati positivi al coronavirus; oggi è regolarmente aperto. I ragazzi, uno di circa 20 anni e l’altro minorenne, sono entrambi della zona del Rione Sanità; sono stati ricoverati al Cotugno in reparto Covid-19.
A cura di Nico Falco
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Il Pronto Soccorso dell'ospedale Cto, nella zona collinare di Napoli, è stato temporaneamente chiuso ieri sera, 13 agosto, dopo l'arrivo di due ragazzi napoletani risultati positivi al coronavirus. Dopo la scoperta della positività la direzione sanitaria ha immediatamente predisposto, come da protocollo, la sanificazione dei locali. Il Pronto Soccorso è stato riaperto alcune ore dopo e oggi, 14 agosto, funziona regolarmente.

I due giovani, a quanto apprende Fanpage.it, sono entrambi residenti nella zona del Rione Sanità, uno ha circa 20 anni e l'altro, ancora minorenne, è di pochi anni più giovane. Stati trasferiti all'ospedale Cotugno, dove sono stati ricoverati in reparto specifico per pazienti Covid-19; le loro condizioni non sono gravi. Oggi nell'ospedale napoletano, centro di riferimento regionale per la pandemia in corso, sono ricoverati 15 pazienti affetti da coronavirus: 6 in degenza ordinaria, 7 in terapia sub-intensiva e gli ultimi 2 in Rianimazione.

Ieri e oggi l'ospedale Cotugno è stato preso d'assalto da moltissimi cittadini che, rientrati in Campania, si sono rivolti alla struttura per sottoporsi ai tamponi in seguito all'ordinanza numero 68 della Regione Campania, che ha introdotto la quarantena obbligatoria con auto segnalazione all'Asl per chi fa ritorno in regione dopo essere stato all'estero. La direzione generale del Cotugno ha spiegato che non è questa la procedura corretta: ci si deve segnalare all'Asl e attendere di essere contatti per i test a domicilio e nel frattempo restare in quarantena; gli assembramenti davanti all'ospedale, hanno spiegato ancora dal Cotugno, oltre che essere inutili sono anche pericolosi: basterebbe che una sola delle persone in fila fosse infetta per contagiare anche gli altri.

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