Napoletano ucciso in Tunisia, arrestati 3 uomini: omicidio a scopo di rapina

Tre uomini sono stati arrestati per l'omicidio di un italiano, ritrovato senza vita nella sua casa di Monastir, in Tunisia, domenica scorsa, 15 novembre. L'identità della vittima non è stata ancora confermata, si tratterebbe di un 73enne originario di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli; l'uomo si sarebbe trasferito da tempo a Monastir, città del Golfo di Hammamet, a circa 160 chilometri a sud di Tunisi.

A quanto si apprende dai media tunisini uno dei giovani è stato individuato poche ore dopo e arrestato; avrebbe confessato di avere agito a scopo di rapina e di avere raggiunto l'abitazione dell'uomo insieme al cugino paterno, amico della vittima, e di un'altra persona; il terzo complice, inizialmente irreperibile, sarebbe stato in seguito rintracciato e arrestato dalle forze dell'ordine. I tre, riferiscono media tunisini sulla base delle informazioni rilasciate anche dal ministero dell'Interno, avrebbero programmato di commettere un furto con scasso, per poi liberarsi del cadavere della vittima. L'accusa è di omicidio premeditato. Il portavoce del tribunale di Monastir e Mahdia, Raoudha Berrima, riportano i media locali, ha riferito che per i tre si prospetta la condanna a morte.

Nel maggio 2019 un altro italiano fu ucciso a Monastir: Giuseppe Nisticò, detto Pino, 72 anni, originario della Calabria e successivamente trasferitosi a Mestre, fu trovato senza vita legato al suo letto con segni di percosse. Nelle ore successive la polizia arrestò un 26enne, conoscente della vittima, e un complice. Secondo le indagini Nisticò fu ucciso dopo essersi rifiutato di consegnare una grossa somma di denaro.