469 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Minorenni aggrediti a Napoli, a uno di loro hanno spaccato la mascella: aggressori presi 6 mesi dopo

Si tratta di tre giovani, tutti minorenni, ritenuti responsabili dell’aggressione a due coetanei avvenuta nel cuore di Napoli lo scorso 9 gennaio.
A cura di Valerio Papadia
469 CONDIVISIONI
Immagine

A distanza di sei mesi, nella giornata di oggi, venerdì 15 luglio, gli agenti della Squadra di Mobile, dando esecuzione a una ordinanza del Tribunale dei Minori di Napoli, ha arrestato e posto in comunità tre minorenni, L.M.F. di 17 anni, G.I. di 16 anni e A.P. di 17 anni, ritenuti responsabili di lesioni gravi: secondo gli inquirenti, infatti, i due sarebbero responsabili dell'aggressione ai danni di due coetanei avvenuta nel centro storico di Napoli il 9 gennaio del 2022. All'esito delle indagini, i poliziotti hanno ricostruito la dinamica di quanto accaduto quella sera e hanno raccolto elementi di colpevolezza a carico dei tre minorenni, che sono stati posti in comunità: è bene ricordare che sono da ritenersi presunti innocenti fino ad accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva e irrevocabile.

La dinamica dell'aggressione ai due minorenni

Secondo quanto ricostruito dagli uomini della Squadra Mobile, il 9 gennaio scorso i due minorenni aggrediti, entrambi 17enni, si trovavano nei pressi di un locale in via Mezzocannone, strada del centro storico di Napoli che è luogo di ritrovo di giovani e giovanissimi, soprattutto durante i weekend. All'improvviso, i due amici sarebbero stati avvicinati dai tre coetanei e aggrediti per futili motivi: i tre hanno infatti cominciato a colpirli con calci, pugni e perfino con una bottiglia di vetro. Per uno dei due ragazzi aggrediti le ferite riportate sono state più lievi: otto giorni di prognosi per lesioni agli arti e al busto. Per l'altro 17enne è andata decisamente peggio: gli hanno spaccato la mascella, indebolendo permanentemente la masticazione, e gli hanno rotto gli incisivi, sia superiori che inferiori: per lui 40 giorni di prognosi.

469 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views