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Litiga col bagnino per il lettino e lo accoltella al lido di Marechiaro. Fuori pericolo il ferito

Il bagnino 41enne era stato accoltellato con due fendenti all’addome da dei 15enni. È stato operato al Fatebenefratelli.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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È fuori pericolo il bagnino 41enne che ieri pomeriggio è stato accoltellato sugli scogli a Marechiaro, nella zona di Posillipo a Napoli. La vittima sarebbe stata aggredita per futili motivi da dei ragazzi 15enni. Non è ancora chiara la dinamica della vicenda, ma sembra che la lite sia scoppiata perché il bagnino, a fine giornata, stava ritirando i lettini prendisole che i ragazzi stavano ancora utilizzando. A seguito del diverbio, il bagnino è stato accoltellato con due fendenti all'addome. È stato quindi trasportato d'urgenza all'Ospedale Fatebenefratelli di via Manzoni, dove è stato operato. L'intervento è andato bene e ora l'uomo è considerato dal personale sanitario fuori pericolo.

L'indagine della Squadra Mobile

Sulla vicenda indaga la Squadra Mobile della Questura di Napoli, coordinata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini. Sono in corso le indagini della Polizia di Stato, coordinate dalla Procura della Repubblica, per ricostruire nel dettaglio quanto accaduto e individuare e identificare i responsabili. Al momento, i reati ipotizzati sono aggressione, tentato omicidio e porto illegale di arma da taglio. Non è escluso che possano essere acquisite anche eventuali immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, per cercare di ricostruire il percorso seguito dagli aggressori per arrivare e allontanarsi dalla spiaggia e quindi per identificarli.

Vitielli (Pd): "Servono più regole per l'accesso ai lidi"

L'aggressione ha riportato alla memoria i casi delle risse tra giovanissimi, con tanto di accoltellamenti, registrati sugli scogli di Marechiaro nelle passate stagioni balneari. Il Comune di Napoli, proprio per scongiurare altri episodi simili, per quanto attiene alle spiagge libere di sua competenza, ha introdotto un severo regolamento che prevede la prenotazione a numero chiuso e il divieto di accesso per i minori non accompagnati. L'Ente, tuttavia, non ha competenza sulle regole per i lidi privati.

Sulla vicenda è intervenuta Mariagrazia Vitelli, Consigliera gruppo PD Comune di Napoli e vicepresidente dell’Osservatorio Unesco:

“È ormai chiaro quanto il controllo delle spiagge sia un passaggio obbligato per garantire la massima sicurezza ai cittadini ed ai lavoratori degli stabilimenti balneari della Città. Il mare libero resta una priorità da garantire a tutti i cittadini napoletani, ma occorre altresì trovare un punto di equilibrio tra libertà d’accesso alle spiagge e libertà di vedere garantita la propria sicurezza. Contingentare gli ingressi, mediante presidi di sicurezza ed attenta registrazione degli utenti, è l’unica strada da percorrere".

E conclude:

Ripartire dalla Regolamentazione predisposta dal Comune di Napoli lo scorso anno, che prevedeva prenotazione a numero chiuso e divieto di accesso ai minori se non accompagnati nei lidi pubblici,  potrebbe essere un’ottima idea per iniziare ad arginare il fenomeno, nell’attesa di ulteriori e più dettagliati interventi, finalizzati a tenere lontani facinorosi, violenti e criminali dagli stabilimenti balneari della città”.

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