La situazione di giovedì 12 novembre sul Coronavirus in Campania
Sono ancora alti i numeri relativi ai nuovi contagi da Coronavirus in Campania: nelle ultime 24 ore, sono stati 3.166 i nuovi casi, a fronte di 18.446 tamponi analizzati. Nonostante la curva epidemiologica non accenni a cominciare la sua parabola discendente, la Campania resta zona gialla, ovvero quella considerata a rischio moderato, sulla quale gravano provvedimenti meno restrittivi per arginare la diffusione del virus. Il Governo, però, deciderà nelle prossime ore se la regione rimarrà in zona gialla oppure se sarà declassata a zona arancione o addirittura a zona rossa, che starebbe a significare una sorta di lockdown, anche se con modalità diverse a quelle che hanno riguardato la prima fase della pandemia a marzo e aprile.
Ispezione di Ministero e carabinieri in 4 ospedali di Napoli
Proprio per raccogliere tutti i dati necessari a fare una valutazione oggettiva dei rischi che si corrono in Campania e valutare se declassare la regione, facendola scivolare nelle zone considerate più a rischio, ieri gli ispettori del Ministero della Salute e i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità hanno ispezionato quattro ospedali di Napoli: si tratta del Cardarelli, del Cotugno e del Monaldi (che rientrano nell'Azienda Ospedaliera dei Colli, insieme al Cto) e dell'Ospedale del Mare. I dati raccolti dagli "007" del Ministero sono stati poi inviati a Roma in una relazione al ministro Roberto Speranza, al quale spetta poi la decisione finale sulla Campania.
Conte invia a Napoli esercito e protezione civile
Intanto, per affiancare le forze dell'ordine e avere un controllo più capillare del territorio per contrastare eventuali infrazioni alle norme anti-Covid, il premier Giuseppe Conte ha annunciato l'invio a Napoli di uomini dell'Esercito Italiano e della Protezione Civile. "Siamo lo Stato, e se ci sono segnalazioni diffuse di criticità sulle strutture sanitarie della città di Napoli, serve dare un segnale" ha detto il Presidente del Consiglio.
