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Covid 19

La situazione di giovedì 11 febbraio sul Coronavirus in Campania

La situazione sulla pandemia di Coronavirus in Campania aggiornata a giovedì 11 febbraio: nelle ultime 24 ore sono 1.635 i nuovi casi registrati, a fronte di 20.912 tamponi analizzati. Intanto, in Campania, i ristoranti chiedono di restare aperti fino alle 22, orario in cui scatta il coprifuoco.
A cura di Valerio Papadia
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Resta stabile, ma purtroppo non accenna una flessione decisa, la curva del contagio in Campania: nelle ultime 24 ore sono stati 1.635 i nuovi casi accertati, ancora tanti, a fronte però di 20.912 tamponi analizzati. Resta stabile, dunque, anche l'indice di contagio, il rapporto tra tamponi positivi e tamponi analizzati, che rimane ben al di sotto del 10%. Nelle ultime 24 ore, in Campania, si sono registrati purtroppo altri 26 morti, mentre le persona guarite sono 1.191. Per quanto riguarda le scuole, nonostante dopo la riunione di martedì 9 febbraio l'Unità di Crisi abbia evidenziato una crescita del trend dei contagi negli istituti, non c'è stata alcuna ordinanza di chiusura. Il governatore De Luca ha però chiesto a sindaci e prefetti di adottare tutte le misure necessarie per contenere il contagio e di valutare chiusure degli istituti scolastici.

I ristoranti chiedono di aprire anche a cena

In Campania bar e ristoranti chiedono di restare aperti almeno fino alle 22, orario in cui, per le norme anti-Covid, scatta il coprifuoco. A presentare l'istanza alla Regione è stata la Fipe Confcommercio, nella figura del presidente Massimo Di Porzio. "Grande attenzione alla possibilità di distinguere tra attività di ristorazione con somministrazione ai tavoli e le attività che invece fanno sostanzialmente attività serale di intrattenimento", ha spiegato il presidente della Fipe Confcommercio, Massimo Di Porzio, "dando la possibilità alle prime di poter riaprire per cena al più presto e a ristorare le seconde, alla possibilità di avere priorità per le categorie dei pubblici esercizi nella campagna vaccinale, e soprattutto alla necessità di consentire l'accesso sempre nei pubblici esercizi alle persone già vaccinate" ha detto Di Porzio.

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