Il maresciallo della Finanza Salvatore Esposito muore di Covid a 52 anni

Non ce l'ha fatta il maresciallo della Guardia di Finanza Salvatore Esposito: aveva 52 anni e si è spento nelle scorse ore a causa delle complicazioni dovute all'infezione da CoViD-19, che non gli ha lasciato scampo. Nato a Cercola, nella provincia vesuviana di Napoli, era attualmente in servizio presso la tenenza di Bitonto, in provincia di Bari, e da circa vent'anni risiedeva nella vicina Ruvo di Puglia, dove viveva assieme alla famiglia: Salvatore Esposito lascia infatti una moglie e due figli.
A dare notizia del suo decesso è stata la stessa Guardia di Finanza, che ha diramato una nota. "Il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, e tutte le Fiamme Gialle d’Italia piangono la scomparsa del Maresciallo Aiutante Salvatore Esposito, in forza presso la Tenenza di Bitonto (BA), deceduto a soli 52 anni per complicanze legate all’infezione da Covid-19", si legge nella nota delle Fiamme Gialle, "Un lutto profondo, che si aggiunge a quello per gli altri colleghi deceduti, dall’inizio della pandemia, per effetto del virus, un nemico invisibile e spietato che non risparmia nessuno. All'Ispettore Esposito va la profonda gratitudine del Corpo per il lavoro svolto, con passione e dedizione, da integerrimo servitore dello Stato; alla moglie e ai figli l’affettuoso e commosso abbraccio della grande famiglia della Guardia di Finanza", conclude la nota. Si tratta dell'ennesimo caso di decesso tra le forze dell'ordine dovute all'infezione da Covid-19, che soprattutto nella seconda ondata ha colpito, e spesso fatalmente, anche persone molto giovani e sotto i sessant'anni.