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Covid 19

Giugliano, morto di Covid Salvatore Sestile, storico ristoratore: è la vittima numero 100

Sono 100 le vittime del Covid a Giugliano (Napoli): è morto lo storico ristoratore Salvatore Sestile, gestore di Tenuta la Contessa, a Varcaturo. L’uomo aveva 73 anni. Pochi giorni fa il decesso di un altro paziente, residente nel centro del comune. Il 12 febbraio il sindaco Pirozzi aveva disposto la sospensione delle lezioni in presenza e la chiusura delle piazze principali.
A cura di Nico Falco
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Sale a 100 il bilancio delle vittime del Covid a Giugliano, tra i comuni più popolosi della provincia di Napoli: è morto lo storico ristoratore Salvatore Sestile. Gestore di Tenuta la Contessa, a Varcaturo, dove viveva, aveva 73 anni. La messa per l'addio a Sestile, molto noto nella cittadina, si terrà martedì 16 febbraio alle ore 10 nel Santuario dell'Annunziata, a Giugliano; in osservanza delle norme anti Covid la funzione sarà celebrata in forma privata e alla presenza dei soli familiari.

L'ultimo bollettino rilasciato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi, risale allo scorso 11 febbraio ed era fermo a 98 deceduti; due giorni fa era morto un uomo residente nel parco Carola, nel centro del comune napoletano. Il 12 febbraio il sindaco Pirozzi aveva aggiornato con un post sulla situazione. Dai dati del bollettino a Giugliano risultavano 6.236 casi totali, con un aumento di 83 positivi; gli attualmente positivi erano 464 (+6). Erano 450 le persone in isolamento fiduciario domiciliare (+8). Rispetto al precedente aggiornamento non c'era stata una variazione del numero dei deceduti, fermi appunto a 98, c'erano due persone in meno ricoverate in degenza ordinaria Covid (in totale 11) e 3 erano quelle in Terapia Intensiva (senza variazioni rispetto al dato precedente). Erano, infine, 5.674 (+77) i guariti e i dimessi.

Nello stesso giorno il sindaco Pirozzi, con due ordinanze comunali, aveva sospeso le attività scolastiche in presenza per una settimana, decisione scaturita soprattuto, come spiegato nel post, per le "avverse condizioni meteo previste nei prossimi giorni che mal si conciliano con la necessità di areare le aule", e aveva chiuso le piazze principali di Giugliano fino a martedì 16 febbraio per limitare il pericolo di assembramenti.

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