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Geolier parla agli studenti dell’Università Federico II di Napoli: “La mia paura è non essere capito”

Il rapper, reduce dal grande successo di pubblico dell’ultimo Festival di Sanremo, ha parlato agli studenti dell’Università Federico II di Napoli, nell’Aula Magna del complesso di Scampia.
A cura di Valerio Papadia
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È stato il giorno di Geolier all'Università Federico II di Napoli: il rapper ha parlato davanti agli studenti nell'Aula Magna del complesso di Scampia, periferia settentrionale di Napoli, l'area da cui anche lui proviene. Accolto calorosamente dal parterre di studenti accorsi ad ascoltarlo, Geolier – reduce dal successo di pubblico dell'ultimo Festival di Sanremo – si è messo in discussione, affrontando molti temi. "Sono felice, mi sento anche onorato di stare qui tra voi. Qua dentro non posso insegnare niente a nessuno, anzi posso solo imparare. Non è una lezione, ma una chiacchierata tra amici e ho mille paure e mille ansie come le avete voi" ha detto, prendendo la parola.

Il rapper ha poi affrontato la questione dei pregiudizi su Napoli e sui napoletani: "Tutti i pregiudizi su Napoli sono sbagliati. Il pregiudizio più brutto che ho sentito e quello sull'orologio, di chi viene da Milano e chiede di tenergli da parte la collanina o l'orologio. Mi danno fastidio, sono pregiudizi stupidi, perché poi vediamo che nella classifica dei reati Napoli viene dopo tante grandi città. In tutto il mondo c'è un lato buono e uno cattivo. Napoli non è solo lato cattivo, ha anche tante cose belle".

"Ancora non sono strutturato sull'ansia, tu come artista costruisci un quadro e se a una persona non piace ti fa male. Il mio timore è non essere capito, "Il Coraggio dei Bambini" è stato il pezzo più ascoltato lo scorso anno ma in molti non capiscono il napoletano e questa cosa fa male perché temo di non essere capito" ha detto ancora Geolier. E poi, rivolto direttamente agli studenti: "Invidio voi universitari, sopportate delle pressioni assurde sul lungo periodo, io dopo un disco in cui metto io dentro mentre voi studiate, assimilate, dovreste spiegare voi a me come fare per sopportare le pressioni".

Il discorso di Geolier – al secolo Emanuele Palumbo – è stato introdotto da Matteo Lorito, rettore dell'Università Federico II di Napoli. Grazie Emanuele, ce l'abbiamo fatta a portarti qua, al di là di quanto è stato detto, scritto e ripetuto. Le polemiche non ci interessano proprio. L'autonomia delle università è sacrosanta". Il riferimento del rettore Lorito è alle polemiche che hanno preceduto l'intervento di Geolier all'università: qualcuno non si era detto d'accordo, come il procuratore di Napoli Nicola Gratteri, che era stato anche invitato da Lorito ad assistere, ma che ha declinato.

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