Focolaio Covid in una casa di riposo: 21 positivi tra ospiti e personale a Sturno
Un altro focolaio di coronavirus in Campania: a Sturno, paese dell'Alta Irpinia, sono infatti risultati positivi 21 tra ospiti e operatori di una casa di riposo. Un'impennata di casi che fa schizzare il piccolo paese della valle dell'Ufita tra quelli più colpiti nella provincia Irpina. Tutti i pazienti, ha spiegato il sindaco Vito Di Leo, sono in buone condizioni di salute, così come gli operatori: ma l'ASL di Avellino tiene sotto controllo la situazione.
In paese, intanto, c'è apprensione: oltre ad una età media piuttosto alta per una popolazione di poche migliaia di anime, la scoperta di un focolaio seppur al momento circoscritto alla sola casa di riposo ha messo in allarme popolazione e amministrazione. Il sindaco Vito Di Leo, in vista della commemorazione dei defunti che è ormai alle porte, ha disposto un'ordinanza ad hoc per regolare l'accesso al cimitero e le visite, soprattutto considerato che si prevede l'arrivo di persone da comuni vicini per visitare i propri cari, tumulati nel cimitero di Sturno perché qui residenti in passato.
In particolare, per le giornate di domenica 1° novembre e sabato 2 novembre, l'ingresso al cimitero è limitato alla fascia oraria 8-18. Inoltre, andrà misurata la temperatura corporea all'ingresso, con divieto di accesso se superiore a 37.5 gradi, e dovrà essere mantenuta sempre e comunque una distanza minima di un metro tra le persone. Vietati tassativamente ogni forma di assembramenti di qualunque tipo in ogni area del cimitero, compreso l'atrio esterno. Infine, la durata di ogni visita al cimitero potrà durare non più di 30 minuti a persona, e resta l'obbligo della mascherina in ogni caso.