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Covid 19

Covid19, in Campania avanza la variante Cerberus: è al 30% dei casi. I dati del sequenziamento

Varianti Covid Cerberus e BQ1.1 in aumento in Campania, trasmissione facilitata dal freddo e dalla folla nei luoghi chiusi.
A cura di Pierluigi Frattasi
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"C'è una tendenza all'incremento della diffusione delle sottovarianti del Covid19, in particolare la BQ1, soprannominata Cerberus, in Campania. L'ultima rilevazione della scorsa settimana dava la BQ1 al 30%, la variante che sta spopolando e che probabilmente è partita dall'Africa. Entro fine anno prenderà il dominio. Probabilmente adesso sarà aumentata fino al 50%". A parlare a Fanpage.it è Luigi Atripaldi, direttore fino a pochi mesi fa del laboratorio del sequenziamento genetico dell'Ospedale dei Colli Cotugno-Monaldi, oggi esperto sanitario per la Regione Campania.

In Campania avanzano due sottovarianti della Omicron

In Campania avanzano le due sottovarianti della variante Omicron Covid19 "oltre a Cerberus, la BQ1 – aggiunge Atripaldi – c'è anche la variante BQ1.1, che è un sottolignaggio della Cerberus". Perché Cerberus sta prendendo il sopravvento? "Ha una grande capacità di aggancio alle cellule, purtroppo, come successo a suo tempo per la Ba5, la Omicron. Ha una maggiore capacità di sfuggire agli anticorpi monoclonali. Non si sa ancorase sia più grave dal punto di vista clinico, ma avendo una grande capacità di diffusione può colpire chi ha maggiore fragilità e comorbidità, e può portare ad un aumento dei ricoveri. Il Coronavirus, purtroppo, si modifica per sfuggire al sistema immunitario". L'aumento dei casi è facilitato anche dalle temperature fredde: la gente inizia a stare di più nei locali al chiuso e con i riscaldamenti accesi con l'approssimarsi del Natale.

Nonostante l'emergenza nazionale per la pandemia sia terminata, infatti, prosegue l'attività di mappatura genetica dei lignaggi del Coronavirus nei laboratori che sequenziano i campioni dei tamponi molecolari, come il centro di analisi dell'Ospedale dei Colli Cotugno-Monaldi e il Tigem di Pozzuoli. Anche se i numeri del sequenziamento sono ridotti, sia perché il numero dei positivi si è abbassato e solo negli ultimi giorni stanno risalendo i casi, sia perché oggi ci sono molti più tamponi anti-genici rispetto ai test molecolari. E il sequenziamento si può fare solo su questi ultimi.

Attenzione anche per Centaurus

Tra le sottovarianti sotto attenzione anche la nuova variante BA.2. Secondo gli ultimi dati diffusi dall'Istituto Superiore di Sanità l'8 novembre scorso, la variante BA.2, nella quale è prevalente la Centaurus, ha una prevalenza del 3,98% a livello nazionale e del 4,4% in Campania. Ma nelle ultime settimane i dati indicano un aumento anche di questa variante. Il prossimo report sul sequenziamento dovrebbe essere diffuso a metà dicembre, su dati che saranno raccolti in questi giorni.

Atripaldi (Cotugno): "Aumentano i ricoveri"

"C'è un aumento delle ambulanze per i ricoverati Covid19 all'Ospedale Cotugno – riprende Atripaldi a Fanpage.it – C'è una tendenza all'incremento della diffusione delle sotto-varianti, in particolare la BQ1, soprannominata Cerberus. Ma non vedo grosse differenze dal punto di vista clinico. Noi abbiamo registrato un aumento della variante Omicron che abbiamo avuto in ospedale, ma non abbiamo visto grande criticità clinica. L'aumento ha riguardato soprattutto la variante BQ1. Ma è tutto in divenire, perché la situazione cambia di settimana in settimana. In questo momento non c'è una situazione di allarmismo o di criticità. C'è un aumento della diffusione del virus, ma non ci sono ancora segnali importanti di allarme".

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