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Covid 19

Covid, quasi mille positivi a Torre del Greco: 123 nuovi casi nelle ultime 24 ore

Aumentano i contagi da coronavirus a Torre del Greco, nel Vesuviano: altri 123 nelle ultime 24 ore, che portano il totale degli attualmente positivi a 998. Tra questi, 19 sono ricoverati in ospedale. Ma è l’intera provincia meridionale di Napoli la zona dove il contagio sembra correre sempre più veloce.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Aumentano ancora i contagi a Torre del Greco, nella provincia meridionale di Napoli. Sono 123 i nuovi casi nelle ultime 24 ore, come spiegato dal sindaco Giovanni Palomba. E ora la città corallina si trova ad un passo da quota mille: sono infatti 998 i casi attualmente attivi in città, tra quelli ospedalizzati e le persone in isolamento domiciliari. Numeri che si fanno insomma preoccupanti, e che confermano come il contagio corra veloce anche nella provincia meridionale di Napoli.

"Ci hanno comunicato 123 nuovi casi di positività al COVID-19, in isolamento domiciliare", ha spiegato il sindaco Palomba, che spiega anche come uno dei precedenti positivi che si trovava in isolamento a casa sia stato invece ricoverato in ospedale per l'aggravarsi delle sue condizioni. Salgono così a 19 i ricoverati in ospedale provenienti da Torre del Greco. Tredici invece i guariti nelle ultime ore: il bilancio vede così 486 guariti da inizio pandemia, con 36 decessi. Ieri eseguiti anche 493 tamponi molecolari su altrettante persone residenti a Torre del Greco: i risultati, spiega il sindaco Palomba, verranno diffusi nei prossimi giorni una volta che saranno analizzati dai laboratori. Ma è l'intera provincia di Napoli che sembra ormai "sotto assedio" da parte del coronavirus. Anche nelle vicine città di Ercolano, Portici e San Giorgio a Cremano gli attualmente positivi sono vicini ai 3mila complessivi. Aumenti record anche a Castellammare di Stabia, altra città particolarmente popolosa della provincia meridionale di Napoli. Si attende ora una prima "frenata" per la prossima settimana, quando cioè sarà passata almeno una decina di giorni dall'inizio del nuovo lockdown.

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