Covid in Campania: cala il tasso di positività ma aumentano i posti letto occupati

Cala il tasso di positività al Coronavirus in Campania, ma aumentano i posti letto occupati dai pazienti Covid negli ospedali regionali. Questo il dato, in estrema sintesi, relativo agli ultimi sette giorni di pandemia in Campania. Ma preoccupa appunto l'ultimo dato, quello relativo alla percentuale di posti letto occupati negli ospedale regionali, che presenta, spiegano gli esperti che li hanno analizzati, una discrepanza tra gli stessi dati pubblicati dalla Regione Campania.
Le statistiche pubblicate su Fanpage.it sono state elaborate dal team di fisici composto da Clementina Sasso (Inaf, Istituto Nazionale Astrofisica), Maria Rosaria Santovito (Co.Ri.S.T.A., Consorzio di Ricerca su Sistemi di Telesensori Avanzati), Raffaele Liuzzi e Giorgio Punzo (CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche). Nel primo grafico è rappresentata la percentuale dei positivi sui tamponi totali in Campania, indicata dalla linea arancione: la linea punteggiata è la media mobile su cinque giorni che "abbatte" le fluttuazioni. Da ormai un anno, Fanpage.it ospita questi dati forniti dal team di fisici che studiano l'evolversi della pandemia in Campania.
Il dato sui tamponi positivi è dunque incoraggiante: si registra un 7,9% di rapporto tra nuovi casi positivi e numero di tamponi analizzati: salvo qualche oscillazione temporanea verso l'alto, il trend è apparso finora piuttosto stabile. Anche l'incidenza su sette giorni per centomila abitanti mostra un calo, nonostante non vi siano state nuove restrizioni per contenere il contagio (ma i dati andranno rivisti almeno tra una settimana, quando si potrà conoscere meglio eventuali cambiamenti dovuti agli assembramenti di San Valentino e Carnevale).

A preoccupare è però, spiega ancora il team di fisici campani, la discordanza sui dati dei posti letto disponibili negli ospedali: il bollettino ufficiale della Regione Campania comunica che sono occupati 1.290 posti letto su 3.160 nei reparti di degenza ordinaria (40,8%) e 110 su 656 nelle terapie intensive (16,8%): numeri dunque al di sotto delle soglie d'allerta. Ma sempre la Regione Campania pubblica, nell'ultima relazione tecnica pubblicata il 9 febbraio 2021, indica un numero di posti disponibili diverso: 1.509 in degenza ordinaria e 189 in terapia intensiva, che porterebbero le suddette soglie rispettivamente all'82,7% e 58,20%, in questo caso enormemente al di sopra delle soglie. "Una discrepanza tra le percentuali che rischia di creare solo una gran confusione", spiegano i fisici che hanno analizzato i dati.
