Covid: a Giugliano nuovo divieto di fumo all’aperto, dalle 18 coprifuoco per i minorenni

Prorogate le misure restrittive anti Covid a Giugliano in Campania fino al 15 dicembre. Nel comune napoletano, dove ormai il contagio di coronavirus sfiora i 3mila casi attivi, la curva del contagio sembra in fase di rallentamento, ma ancora troppo altra. E così il primo cittadino Nicola Pirozzi ha deciso di prorogare ulteriormente le misure restrittive già adottate lo scorso 10 novembre nel territorio giuglianese.

Sarà dunque ancora vietato fumare all'aperto nelle aree pubbliche, in qualsiasi ora del giorno: una misura necessaria per evitare che le persone si abbassino la mascherina per fumare, magari in compagnia di altre persone. Ma non è l'unica misura: resta vietato anche consumare bevande e cibo in qualunque luogo pubblico, che non siano locali. Servizi di ristorazione che dovranno chiudere dalle 18 alle 5 del mattino, ma resterà valida la consegna a domicilio. Stop alla circolazione per i minori di 18 anni dalle 18 alle 22, se non accompagnati dai genitori. La misura, di fatto, anticipa il coprifuoco nazionale che proprio alle 22 inizia, per poi arrivare alle 5 del mattino successivo. Di fatto, dalle 18 i minori non potranno circolare a Giugliano. Resta anche il divieto assoluto di radunarsi per più di 4 persone alla volta in strada, a prescindere dalla distanza di sicurezza. Bloccate, inoltre, dalle 18 alle 22 anche gli ingressi di piazza Cristoforo Colombo, piazza Giacomo Matteotti, piazza dell'Annunziata e piazza Antonio Gramsci, le vie più trafficate e frequentate dai giovani di Giugliano. Divieti che dunque saranno tutti prorogati fino al prossimo 15 dicembre, in attesa di capire il prossimo DPCM del governo che entrerà in vigore dal 4 dicembre.