Coronavirus, in provincia di Caserta il tasso di positività scende al 9%

Cala ancora il tasso di positività al coronavirus nella provincia di Caserta, che quest'oggi si attesta al 9,07% con 267 nuovi positivi su 2.943 tamponi analizzati. Una sostanziale differenza rispetto a qualche settimana fa, quando il tasso di positività era salito fino al 30%, come neanche in Lombardia. Un tasso di positività che aveva fatto temere il peggio soprattutto nella parte bassa della provincia di Caserta, quella a ridosso della provincia di Napoli: due aree particolarmente colpite dalla seconda ondata. Meglio, invece, la situazione nell'Alto Casertano e nel Matese.
Sono 9.040 i casi ancora positivi in tutta la provincia, in netto calo di 576 unità rispetto alle 24 ore precedenti. I casi totali sono stati 32.516 da inizio pandemia, a fronte di 234.203 tamponi analizzati: l'incremento in questo caso è di 267 nuovi positivi su 2.943 tamponi in 24 ore. I guariti sfondano quota 23.151, con gli 838 casi delle ultime 24 ore, mentre i decessi salgono a 325 con i tre nuovi casi registrati tra ieri e oggi.
Migliora anche il computo dei casi positivi per singola città: boom di guariti a Caserta, che con 187 negativizzati scende in una sola giornata dai 680 casi attivi di ieri ai 493 di oggi. Numeri in calo anche nelle altre città finora particolarmente colpita dal contagio: Marcianise (635), Aversa (626), Maddaloni (395), Orta di Atella (328), Casal di Principe (294), San Felice a Cancello (278), Santa Maria Capua Vetere (271) e Trentola Ducenta (266). Casano drasticamente tutti i paesi dell'Alto Casertano e del Matese, dove il virus non ha mai davvero "sfondato" durante la seconda ondata pandemica di Covid.