Cibo a terra e intonaco tra gli alimenti: sanzioni a ristorante e pasticceria nel Napoletano

Alimenti appoggiati direttamente a terra, pezzi di muro scrostato che finivano direttamente nel cibo. È quello che hanno trovato i carabinieri nel corso delle ispezioni nella provincia Nord di Napoli, nel piano di controlli con focus sulla ristorazione messo in campo dai militari della Compagnia di Giugliano e svolti con la collaborazione di personale dell'Asl Napoli 2 Nord e dell'Ispettorato del Lavoro.
A Qualiano i carabinieri hanno sanzionato un 40enne cinese, titolare di un ristorante orientale, per violazioni della normativa sull'igiene e sulla sicurezza sul lavoro. Molti degli alimenti nel deposito, oltre ad essere privi di tracciabilità, erano stoccati a terra, a diretto contatto col suolo. Non erano inoltre presenti gli spogliatoi per il personale e il quadro elettrico dell'attività è risultato essere non a norma.
A Varcaturo è stato controllato un laboratorio di pasticceria: alcuni intonaci della dispensa erano scrostati e i frammenti erano finiti anche sui piani di lavorazione degli alimenti; il quadro elettrico anche in questo caso non era conforme, era sprovvisto di protezione ed era ad alto rischio di folgorazione; le stesse violazioni sono state contestate al titolare di un lounge bar di Lago Patria.
Ispezionati anche diversi cantieri nel comune di Giugliano. L'amministratore di una ditta edile è stato denunciato in stato di libertà per diverse violazioni alle norme sul lavoro. Sono stati identificati tre lavoratori, dei quali due in nero e uno di questi ultimi extracomunitario e senza permesso di soggiorno. In alcuni cantieri a Giugliano, riconducibili alla stessa ditta, sono stati identificati 25 operai, dei quali due in nero e uno minorenne; il responsabile è stato sanzionato per 49mila euro e i cantieri sono stati sospesi.