Casa in affitto a Napoli? La cercano sempre più lavoratori in trasferta sotto il Vesuvio

In Campania cambia il volto degli affitti. Secondo l’ultima analisi dell'ufficio studi di Tecnocasa che ha tracciato il quadro sociale degli inquilini in affitto, nel 2024 si registra un aumento significativo dei contratti di locazione stipulati dai cosiddetti «lavoratori trasfertisti» (ovvero coloro che, per ragioni professionali, vivono temporaneamente in una città diversa da quella di residenza o di origine), passati dal 16,4% al 18,4% in un anno. In lieve crescita anche la quota di studenti universitari, che raggiungono il 4,5% contro il 4,0% del 2023.
La maggior parte dei contratti – il 77,1% – resta comunque legata a scelte abitative stabili. Prevale il canone concordato (49,9%), mentre calano i contratti a canone libero (32,6%). In salita, invece, le locazioni a carattere transitorio, ora al 17,5%. Il trilocale – oggetto dei desideri di ogni famiglia media, ma introvabile viste le conversioni a case vacanza e b&b – si conferma la tipologia più richiesta (33,2%), seppur in calo rispetto al 2023 (37,1%). A cercare casa in affitto sono soprattutto coppie e famiglie (71%), con una netta prevalenza di inquilini italiani (93,1%). Ma si nota un aumento della componente straniera, che passa dal 4,6% al 6,9%. La fascia d'età più rappresentata è quella under 35, che copre il 37,5% degli affitti.