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Caos Campania: chiuse materne, elementari e medie. E molti comuni chiudono anche le superiori

Caos nelle scuole della Campania: molti comuni stanno chiudendo anche le superiori dopo la decisione di Vincenzo De Luca su materne, medie ed elementari.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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L'anno scolastico in Campania inizia nel peggiore dei modi: dopo il terremoto politico seguito all'ordinanza di Vincenzo De Luca, che ha chiuso materne, elementari e medie fino al 29 gennaio, ora anche molti comuni della regione stanno decidendo di propria iniziativa per una sospensione delle scuole superiori, che invece il 10 gennaio avrebbero dovuto riaprire normalmente. E con il Tar della Campania che ha chiesto al presidente De Luca i documenti del contagio che ne motivino la decisione ed il Governo che aveva fatto trapelare (seppur non ancora formalizzato in maniera ufficiale) la decisione di impugnare l'ordinanza, il rischio è che domani lunedì 10 gennaio gli studenti della Campania si ritrovino nel caos.

Nei comuni maggiori non capoluogo, ordinanza di chiusura delle scuole superiori fino al 15 gennaio a Giugliano in Campania, Somma Vesuviana e Castellammare di Stabia. Ma altri comuni stanno seguendo le stesse "direttive": troppo alto il contagio da Covid, e dunque scuole superiori che prorogano fino al 15 gennaio la chiusura natalizia, mentre materne, elementari e medie seguiranno l'ordinanza di De Luca e resteranno chiuse fino al 29 gennaio. Anche nei comuni della Comunità Montana Sele Tanagro, è stato già deciso lo stop per le superiori fino al 15 gennaio. La decisione è stata presa dopo la riunione della Conferenza dei Sindaci: scuole dunque chiuse a Contursi, Buccino, San Gregorio Magno, Oliveto Citra e Campagna.

In Costiera Amalfitana, scuole superiori chiuse fino al 29 gennaio: lo ha deciso la conferenza dei sindaci in virtù del "preoccupante andamento dell’epidemia da Covid-19 in Costiera amalfitana", dove  "al momento il numero dei contagi accertati supera la quota del 5% della popolazione residente, sicché nuove restrizioni si rendono indispensabili". Da qui la decisione della Conferenza dei Sindaci, che ha "concordato unanimemente il rinvio dell’apertura delle scuole di ogni ordine e grado fino al 29 gennaio". Toccherà ora ai singoli sindaci emanare le rispettive ordinanze. E nelle prossime ore potrebbe allargarsi a macchia d'olio il fronte delle chiusure scolastiche.

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