Barbiere a domicilio si fa pubblicità su Facebook, ma all’annuncio rispondono i vigili

Un parrucchiere da uomo è stato multato dalla Polizia Locale a Napoli: in violazione delle norme anti Covid, aveva continuato a lavorare a domicilio e aveva pubblicizzato sui social la sua attività. Gli agenti lo hanno individuato tramite alcune segnalazioni pervenute al Comando e a tradirlo sono stati proprio i post che lui stesso rilanciava su Internet per cercare nuovi clienti: i poliziotti li hanno intercettati ed è scattata la trappola. Quando lui si è presentato con gli attrezzi al seguito, credendo di essere in casa di un cliente, i poliziotti si sono qualificati e lo hanno sanzionato.
Il barbiere è stato identificato dagli agenti dell'Unità Operativa Chiaia, impegnati nei controlli di routine per verificare il rispetto delle norme anti contagio Covid-19. Le regole della zona rossa, infatti, impongono la chiusura anche per le attività di servizi alla persona come barbieri, parrucchieri ed estetisti; non è ovviamente contemplata la possibilità di proseguire a domicilio, in quanto non sarebbe possibile garantire il rispetto delle misure di sicurezza e si creerebbero occasioni di possibile diffusione del contagio.
Nonostante il nuovo stop che si è abbattuto sulla categoria, l'uomo aveva deciso di aggirare le regole proponendosi a domicilio e pubblicizzandosi su Facebook. I poliziotti lo hanno contattato fingendosi clienti e hanno concordato un appuntamento per un taglio di capelli e, una volta accertato che realmente effettuava prestazioni a domicilio, lo hanno sanzionato. Gli agenti hanno anche controllato tramite la centrale operativa se risultasse positivo al virus, verificando che non era sottoposto a quarantena.