Avellino, anziani positivi al Covid bloccati in casa senza elettricità: soccorsi dai pompieri

Due anziani coniugi di 84 e 80 anni, positivi al Coronavirus, sono rimasti bloccati in casa, senza corrente elettrica e senza possibilità di utilizzare i telefoni cellulari che, con la batteria scarica, si sono spenti: accade a Montecalvo Irpino, nella provincia di Avellino. I figli, che vivono distanti, a Roma, preoccupati per l'impossibilità di mettersi in contatto con loro, hanno allertato i soccorsi: sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Ariano Irpino, che hanno raggiunto l'abitazione dei due anziani coniugi in contrada San Giacomo e hanno constatato che la mancanza di elettricità era stata causata dall'entrata in funzione dell'interruttore magnetotermico, un dispositivo di sicurezza in grado di interrompere automaticamente il flusso di corrente elettrica in caso di sovracorrente.
I pompieri, che hanno indossato le tute protettive, vista la positività al Coronavirus dei due anziani, hanno così ripristinato l'elettricità nell'abitazione dei coniugi e hanno ripristinato anche la carica della batteria dei loro cellulari, di modo che i figli potessero mettersi in contatto con i genitori e rasserenarsi sulle loro condizioni di salute. Il predetto di Avellino Paola Spena, tramite l'ingegner Mario Bellizzi, comandante dei vigili del fuoco di Avellino, si è congratulato per l'operato dei pompieri e per il loro intervento in soccorso degli anziani coniugi.
Sempre dalla provincia irpina arriva la storia di nonna Livia De Lucia, una donna di 86 anni che, il mese scorso, alla fine di febbraio del 2021, ha percorso circa 15 chilometri a piedi dalla sua casa di Calitri fino a Bisaccia per ricevere la prima dose del vaccino anti-Covid.