Assegni di cura per i disabili gravi, il Comune trova i soldi. Ma il governo Meloni ha tagliato i fondi
I soldi da qualche parte sono usciti dalle casse del Comune di Napoli: 3 milioni di euro per poco meno di mille. cittadini, adulti e minori gravemente disabili. Ma c'è un problema, grosso: il governo Meloni ha tagliato proprio questi fondi, spiega Luca Trapanese, assessore alle Politiche Sociali nella giunta di Gaetano Manfredi. Parliamo dell'assegno di cura, una misura molto importante di sostegno alle famiglie con persone disabili gravissime che necessitano di una assistenza continuativa.
«Sono molto preoccupato per il 2024 perché il taglio dei fondi per l'assegno sarà ancora più consistente, a fronte delle 1.232 domande ricevute. Per questo anno il Comune di Napoli è certo che non si potrà integrare con fondi propri la mancanza di risorse che si aggira intorno ai 7 milioni a discapito soprattutto di tanti bambini disabili gravissimi».
Per l'anno 2023 il Ministero ha effettuato un taglio di fondi che avrebbe estromesso dal supporto economico soprattutto molti bambini gravissimi se si fosse eseguita la procedura tenendo conto del modello Isee e del reddito familiare non potendo usufruire dell'Isee ristretto come invece possono fare gli adulti disabili gravissimi.
Siamo riusciti a recuperare dalle casse del Welfare i fondi mancanti grazie anche ad una delibera di Giunta che impegnava questa Amministrazione a reperire i fondi mancanti.
Intanto oggi sono stati stanziati i fondi necessari a coprire le ultime tre mensilità dell'assegno di cura del 2023 (circa 3 milioni di euro) per 972 utenti. Le risorse sono state individuate dai "risparmi" (le quote in economia) del fondo non autosufficienza degli anni pregressi. I pagamenti – spiega una nota del Comune – saranno effettuati subito dopo l'approvazione del bilancio.
