Arrestati specialisti della truffa dello specchietto: fino a 2mila euro al giorno di guadagno

Puntavano la prima vittima, mostravano lo specchietto spaccato, la convincevano a risarcire il danno. E, incassati i soldi, partivano subito alla ricerca del secondo malcapitato. Sempre lo stesso modus operandi, sempre a danno di persone vulnerabili come anziani, che assicurava uno "stipendio" e anche molto ingente: tra i 25mila e i 35mila euro al mese, con punte fino a 2mila euro al giorno. Business che, secondo le indagini, gestivano in tre: due di loro sono finiti in carcere e il terzo ai domiciliari, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare eseguita stamattina, 12 giugno, dalla Polizia di Stato.
In 5 mesi 15 truffe con la tecnica dello specchietto
I tre sono gravemente indiziati di partecipazione ad un'associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di truffe. Il provvedimento arriva al termine delle indagini della Squadra Mobile, coordinate dalla Procura di Napoli. Ai tre vengono contestate 15 truffe, commesse nel periodo tra il giugno 2023 e l'ottobre dello stesso anno, quindi nel giro di 5 mesi circa.
Gli indagati, secondo le accuse, si muovevano sempre allo stesso modo: una volta fermata la vittima, scelta perché apparentemente più indifesa, si lamentavano accusandola di avere colpito la loro automobile e di avere danneggiato lo specchietto; chiedevano quindi un risarcimento, spingendo perché venisse pagato il contanti.
Guadagni da 35mila euro al mese
Il malcapitato, preso alla sprovvista, finiva col pagare. E lo faceva in contanti, come richiesto, per evitare la denuncia di sinistro all'assicurazione che, inevitabilmente, avrebbe comportato il declassamento del rischio e, di conseguenza, un grosso aumento del premio della polizza Rca. Gli agenti hanno accertato che, con questo tipo di truffa, gli indagati erano riusciti a intascare fino a duemila euro al giorno, per un incasso mensile stimato tra i 25mila e i 35mila euro.